Ogni anno al Burlo assistiamo un numero elevato di pazienti affetti da gravi condizioni di salute.  Questo IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) è infatti il punto di riferimento regionale e nazionale per varie patologie gravi dell'infanzia e per le gravidanze ad alto rischio. In alcuni casi l'esito è ineluttabile, nonostante il piu` professionale impegno delle cure messe in atto.

E' nostro compito garantire sempre la miglior prestazione possibile ed il progresso delle conoscenze cliniche. Continuiamo a farlo con la professionalità di tutti gli operatori, con la ricerca, la formazione dei giovani, il confronto interno e con altre sedi di alta specializzazione, attraverso discussioni dei casi quotidiani, audit, congressi e pubblicazioni. Questi sono gli strumenti utilizzati e apprezzati dalla comunità scientifica per continuare ad essere un punto di riferimento nella cura di patologie gravi.
Nei casi di esito ineluttabile una delle preoccupazioni principali dei curanti riguarda la tutela della famiglia che affronta la drammatica perdita di un minore. La tutela comprende la riservatezza cui siamo legati dalle norme riguardanti il rispetto della privacy, ma prima ancora dal rispetto del codice deontologico e dai principi della bioetica.
Sappiamo di essere una struttura pubblica che deve rendere conto alle istituzioni e ai cittadini, qualora gli avvenimenti abbiano profili di pubblico interesse e non si risolvano in mera rivelazione di fatti privati riguardanti famiglie gia' gravemente provate.
Continueremo sempre a privilegiare la tutela delle famiglie che affrontano il drammatico momento delle perdita di un figlio e qualora sentissimo la necessita` di fare comunicati stampa, come in questo caso, saranno inseriti nel sito aziendale a disposizione di tutto il pubblico che vi abbia accesso, Con il massimo rispetto per la stampa, ma soprattutto per gli utenti.

Dino Faraguna
direttore sanitario

 

Comunicato stampa 16 febbraio 2013

In data 14 febbraio u.s. si è purtroppo verificato il decesso di un neonato dovuto ad una sindrome da aspirazione massiva di meconio.
In questo difficile momento desideriamo esprimere il nostro cordoglio e al tempo stesso rinnovare la nostra vicinanza alla famiglia.
Intendiamo inoltre rassicurare gli utenti, in particolare coloro che sono in attesa di un bambino, sul fatto che questo drammatico evento è estremamente raro. Nonostante la tempestività e professionalità delle cure prestate e dopo aver messo in atto tutte le più appropriate misure di intervento con presidi tecnologici e farmacologici, non è stato possibile ottenere la risoluzione di questa rara, gravissima e imprevedibile complicanza.

Dino Faraguna
direttore sanitario

 

Data creazione: 
17/02/2013

Amministrazione Trasparente