Che cos’è?

La nausea e il vomito sono frequenti in gravidanza, soprattutto nelle prime settimane. Per lo più compaiono al mattino a digiuno e si ripetono in vari momenti della giornata senza relazione con i pasti; spesso si associano ad un’aumentata salivazione.
Sebbene non ve ne sia la certezza, sembra che la causa della nausea e del vomito sia riconducibile all’aumento dei livelli ormonali della gravidanza, in particolare della gonadotropina corionica (sono, infatti, più intensi nelle gravidanze gemellari). Inoltre, sembra influire in maniera importante l’iniziale difficoltà ad adattarsi anche da un punto di vista psicologico alla nuova situazione e a conciliarla con problemi preesistenti e con l’ambiente familiare.
Nella maggior parte dei casi, i sintomi sono lievi e spariscono dopo i primi tre mesi. Tuttavia, in alcune donne nausea e vomito sono severi e comportano la perdita di fluidi corporei e di peso (iperemesi gravidica).

E’ pericolosa?

Quando nausea e vomito sono lievi non vi è pericolo né per la mamma né per il bambino; possono, però, costituire un problema se la mamma inizia a perdere peso perché i cibi ingeriti non riescono ad essere assimilati.

Che cosa si può fare?

  • Alzarsi lentamente al mattino, sedendosi sul letto per alcuni minuti.
  • Mangiare cibi secchi (crackers o fette biscottate) prima di alzarsi dal letto al mattino.
  • Bere liquidi di frequente durante la giornata. Da sconsigliare bevande fredde, dolci o gassate.
  • Mangiare cinque o sei piccoli pasti al giorno, cercando di non rimanere a stomaco vuoto.
  • Stare sedute dopo aver mangiato.
  • Mangiare alimenti poveri di grassi e facili da digerire: riso, banane, succo di mela, toast e tè possono essere d’aiuto nel rimpiazzare le sostanze nutritive perse vomitando.
  • Stare all’aria aperta, fare brevi passeggiate e cercare di dormire con la finestra aperta nelle stagioni che lo consentono.
  • Evitare odori che possono infastidire.

Trattamento medico

Se la nausea e il vomito sono severi, può essere necessario un trattamento medico. In alcuni casi si potrebbe aver bisogno di un ricovero in ospedale, per la somministrazione di liquidi per via endovenosa e di farmaci contro il vomito; in tal caso si resta a digiuno durante il ricovero fino alla cessazione del vomito. Durante il ricovero si osserva il riposo e potrebbero essere limitate le visite per favorire la tranquillità della paziente.

Quando consultare il medico

  • Se si nota una piccola quantità di urine scure.
  • Se non si trattengono i liquidi.
  • Se compaiono vertigini stando in piedi e ci si sente deboli.
  • Se si notano palpitazioni o tachicardia (frequenza cardiaca accelerata).
  • Se si vomita sangue.

 

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