Presenza in un soggetto di sesso femminile di un eccesso di peli distribuiti in sedi tipicamente maschili. Si tratta di peli terminali, più larghi, più scuri e ricurvi. Va distinto dall'ipertricosi in cui i peli sono a tipo vello (sottili e ipopigmentati) e distribuiti secondo un pattern non di tipo maschile. L'irsutismo è frequentemente l'espressione di uno squilibrio ormonale; l'ipertricosi raramente è segno di alterazione ormonale/metabolica, spesso presente dalla nascita, può associarsi all'assunzione di alcuni farmaci.

Nel 50% dei casi è correlato ad iperandrogenismo, nel restante 50% è considerato idiopatico (livelli androginici nella norma). L'iperandogenismo può essere di origine ovarica (sindrome dell'ovaio policistico) o surrenalica (sindrome adrenogenitale non classica, sindrome di Cushing), periferico (insulino resistenza nell'ambito di sindrome metabolica) o neoplastica (tumori ovarci/surrenalici secernenti androgeni).

Per valutare la presenza e il grado di irsutismo si utilizza la scala di Ferriman-Gallewey modificata: si prendono in esame 11 zaree cutanee che sono notoriamente più o meno sensibili all'azione degli androgeni. Si considera patologico un punteggio ≥ 8(su 36 punti) viene considerato patologico. Valutare la presenza di altri segni di virilizzazione ( acne, seborrea, dmensioni clitoride, alopecia androgenica), di segni suggestivi di insulinoresistenza (acanthosis nigricans) ed eventuale associata oligo-amenorrea.

E' indispensabile accertare se l'irsutismo è associato a iperandrogenismo: in prima battuta andranno quindi dosati gli androgeni (testosterone totale e libero, androstenedione, deidroepiandrosterone e deidroepiandrosterone solfato). In caso di iperandrogenismo andrà esclusa una sindrome adrenogenitale (ad insorgenza tardiva) con test all'ACTH e andranno visualizzate le ovaie (ecografia pelvi). Di fronte ad una paziente sovrappeso/obesa andrà valutata l'eventuale presenza di insulinoresistenza periferica. Di fronte a rapida progressione e presenza di altri segni di virilizzazione, in assenza di una diagnosi alternativa, andrà considerata l'ipotesi di massa neoplastica ormono-secernente.

Trattamenti cosmetici: depilazione, decolorazione, laser e laser blu pulsato, creme a base di eflornitina (inibisce enzima implicato nella crescita del pelo). Terapie ormonali (utili in caso di iperandrogenismo): estroprogestinico (anticoncezionale orale) che inibendo l'asse ipofisi-gonadi riduce la produzione di androgeni. Esistono inoltre farmaci che vanno ad agire bloccando il recettore per gli androgeni quali spironolattone, flutamide e ciproterone acetato. Nel caso si confermi la dignosi di sindrome adrenogenitale, il trattamento è basato sulla supplementazione di glucocorticoidi. In caso di obesità calare di peso permette di correggere il quadro di insulinoresistenza e di conseguenza anche il grado di irsutismo.

Score di Ferrimann-Gallwey (Medico e Bambino 2011;30:448-452).

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