Attività

Per fecondazione eterologa si intende l’insieme delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) in cui almeno uno dei gameti (ovociti o spermatozoi) non appartiene alla coppia che si sottopone al trattamento, essendo frutto di una donazione anonima, gratuita e volontaria.
Con la sentenza n. 162/2014 la Corte costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale degli art. 4, co.3, nella parte in cui stabilisce per la coppia il divieto del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, qualora sia stata diagnosticata una patologia che sia causa di sterilità o infertilità assolute ed irreversibili, dell’art. 9, commi 1 e 3, limitatamente al richiamo al divieto di cui all’art. 4, co. 3, e dell’articolo 12, comma 1. della legge n. 40/2004.
Nel settembre del 2014, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome riunitasi a Roma ha definito e concordato le principali linee guida in materia di PMA eterologa, al fine di rendere uniforme su tutto il territorio nazionale l’accesso a tali procedure.
In particolare, la donazione dei gameti maschili e femminili deve essere volontaria e non deve prevedere alcuna retribuzione economica. I donatori devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, mentre per le donatrici l’età deve essere compresa tra i 20 e i 35 anni.
Come stabilito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome “la donazione deve essere anonima, cioè il donatore non potrà conoscere la coppia ricevente e viceversa” e “le cellule riproduttive di un medesimo donatore non potranno determinare più di dieci nascite”.
A tutela della coppia ricevente i donatori/le donatrici devono sottoporsi a screening infettivologici e genetici. Al fine di evitare illegittime selezioni, la coppia ricevente non può scegliere il donatore; tuttavia, i Centri di Procreazione Medicalmente Assistita devono “assicurare la compatibilità delle principali caratteristiche fenotipiche del donatore con quelle della coppia ricevente”(etnia, gruppo sanguigno, ecc…).
Lo stesso documento stabilisce inoltre che “l’importazione e l’esportazione di gameti sono consentite, rispettivamente, solo da e verso istituti di tessuti accreditati/autorizzati ai sensi della normativa europea vigente in materia”.

Le procedure di PMA di tipo eterologo comprendono:
a) TECNICHE DI I LIVELLO
- inseminazione intrauterina (IUI) con gameti maschili da donatore (Tecnica di Primo livello).
b) TECNICHE DI II LIVELLO
- Fecondazione in vitro con gameti maschili da donatore
- Fecondazione in vitro con gameti femminili da donatrice
c) TECNICHE DI III LIVELLO
- Fecondazione in vitro con gameti femminili da donatrice e spermatozoi del partner ottenuti dopo recupero chirurgico.
 

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