La professione dell'ostetrica è una delle più antiche al mondo e nasce come il sapere trasmesso da una donna all'altra. Platone, riferendosi a Socrate, utilizzò il legame alla madre “levatrice”  per descrivere il principio della maieutica (cioè tirare fuori, far emergere).
La parola maieutica deriva dal greco máia (levatrice) e téchne (arte, tecnica) e indica l’arte o la tecnica della levatrice, a cui Socrate fa riferimento per alludere al momento positivo-costruttivo del proprio metodo dialogico.
“La mia arte di maieutico in tutto è simile a quello delle levatrici, ma ne differisce in questo, che essa aiuta a far partorire uomini e non donne, e provvede alle anime generanti e non ai corpi. […] E proprio questo io ho in comune colle levatrici: anche io sono sterile, sterile in sapienza; e il rimprovero che già molti mi hanno fatto che io interrogo gli altri, ma non manifesto mai, su nulla, il mio pensiero, è verissimo rimprovero.” * link.
Con queste parole Socrate anticipa il principio dell’empowerment che costituisce, oggi, il principio core, ovvero il principio fondamentale della “care” ostetrica.
Nel corso del tempo e nelle diverse culture il nome ostetrica assume diversi acronimi e significati: in inglese l'ostetrica è chiamata midwife, che letteralmente significa sta con la donna, mentre in francese, in senso ancor più evocativo e letterale, l’ostetrica è “sage-femme”, ossia “donna sapiente”.
Oggi l’ostetrica è una professione intellettuale, una professionista sanitaria che, in possesso della laurea e dell’iscrizione al relativo albo,” assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici (cioè spontanei, fisiologici) sotto la propria responsabilità e presta assistenza al neonato” (D.M. 740/94 recante “Profilo Professionale dell’Ostetrica”).

Per festeggiare  la Giornata internazionale delle ostetriche, l'Ordine della Professione di Ostetrica Interprovinciale di Trieste e Gorizia ha organizzato uno spettacolo " Stasera ovulo" che si terrà venerdì 3 maggio 2019 alle ore 20.30 presso il teatro di S. Giovanni di Trieste.

L'entrata è gratuita a offerta libera. Il devoluto della serata verrà destinato a G.O.A.P.  O.N.L.U.S. ( Gruppo Opratrici Antiviolenza e Progetti).

 

Data creazione: 
29/04/2019

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