Riconferma, Autorizzazione e Accreditamento, Certificazione

L’Istituto IRCCS Burlo Garofolo opera secondo il principio dell’integrazione tra i sistemi di governo del miglioramento continuo e della gestione del rischio.

L’Istituto è autorizzato e accreditato dalla Direzione Centrale della Salute della Regione Friuli Venezia Giulia per le attività relative alla gestione degli ambulatori e delle degenze, per le attività relative al percorso nascita, per le attività di procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa, per i locali ospitanti i servizi di medicina trasfusionale dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, per le attività di formazione come provider ECM del Sistema sanitario regionale.

Il suo riconoscimento come Istituto “di ricovero e cura a carattere scientifico” ne determina la verifica periodica da parte del Ministero della Salute. Per conservare tale qualifica, l’IRCCS è tenuto a certificare i servizi secondo standard di qualità e procedure internazionalmente riconosciuti, in ottemperanza all’art. 13 del Decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288. A tal fine sono state certificate, ai sensi della normativa UNI EN ISO 9001:2015, 19 servizi e/o strutture, tra cui si annoverano, oltre all’Ufficio Gestione e Valorizzazione della Qualità,  la Farmacia, la Radiologia pediatrica, la Fisiopatologia delle Riproduzione e Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), la Oncoematologia e Centro Trapianti di Midollo osseo, il Laboratorio di Pediatria, la Genetica medica, i Laboratori di diagnostica avanzata traslazionale e microbiologica traslazionale, le strutture Politiche del personale, Gestione economica finanziaria, Programmazione e controllo, Ingegneria clinica, informatica e approvvigionamenti, Gestione tecnica e realizzazione del nuovo ospedale, Affari generali e legali, Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (SPPA), l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), il Centro per le Attività Formative (Provider ECM), il Centro Unico di Prenotazione (CUP).
Oltre che certificato secondo i requisiti della norma ISO 9001:2015, il Centro di procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa è certificato e costantemente monitorato dal Centro Nazionale Trapianti (Centro n. 060003) e dalla Direzione Centrale Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente.

Oltre che certificato per la norma ISO 9001:2015, il Centro Trapianti di Midollo osseo per pazienti pediatrici è certificato e costantemente monitorato dall'European Society for Blood and Marrow Transplantation, dal Centro Nazionale Trapianti e dal Centro Nazionale Sangue, dal Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo (GITMO) (Centro CIC 525), nonché dalla Direzione Centrale Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, ai sensi degli standard internazionali applicabili e della normativa nazionale e regionale vigente.
Inoltre, nel luglio 2022, il Centro per le Attività Formative (Provider ECM) ha superato la verifica per l’ottenimento della certificazione ISO 21001:2019 come Provider per l’Educazione Continua in Medicina (Ecm), primo ospedale pubblico in Italia.
In aggiunta, l’Istituto, su mandato regionale, rende disponibili i propri valutatori esperti alla Direzione Centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità e all’Organismo Tecnicamente Accreditante della Regione Friuli Venezia Giulia per lo svolgimento delle verifiche con il fine di autorizzare e accreditare le strutture sanitarie regionali pubbliche del SSR e di accreditare le strutture sanitarie private convenzionate.

Sono messi a disposizione della Direzione Centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità, i valutatori per le verifiche di accreditamento dei Provider del sistema regionale di formazione continua e di educazione continua in medicina nel Friuli Venezia Giulia.
La politica dell’Istituto, in materia di miglioramento continuo, promuove sistematicamente l’adesione a nuovi percorsi di certificazione e accreditamento verso standard di eccellenza.

Dal 2018 l'IRCCS aderisce al percorso UNICEF per l'accreditamento BFHI “Ospedale amico dei Bambini”, impegnandosi a sostenere la promozione e la protezione dell'allattamento materno e la protezione delle famiglie dal marketing inappropriato sui sostituti del latte materno e ha superato, nel 2021, la prima fase del percorso.

Gestione del rischio

La gestione del rischio rappresenta un potente strumento di governo ed è l’elemento centrale del miglioramento continuo, richiesto da tutti i programmi di qualità integrata. Si avvale di metodologie capaci di misurare, analizzare e valutare i rischi effettivi e potenziali associati a processi e servizi erogati da un’organizzazione, con lo scopo di individuarne gli errori sistematici e di attuare le migliori strategie per gestirli e risolverli.

L’Istituto opera da tempo sulla base di procedure e protocolli che contemplano indicatori di esito e processo. Le risultanze di tali indicatori sono utilizzate per avviare piani di miglioramento e modifiche organizzative, gestionali, o relative a prassi cliniche, a tutela della sicurezza di pazienti e degli operatori.

Per quanto attiene al rischio prettamente clinico, l’Istituto opera in sinergia con il gruppo regionale per la gestione del rischio clinico, applicando le buone prassi e aderendo ai programmi di monitoraggio degli indicatori specifici (vedi al sito Rete delle Cure Sicure del Friuli Venezia Giulia).

Nell’ambito della gestione del rischio, l’istituto ha annoverato anche l’individuazione delle aree a rischio di corruzione, al fine di redigere opportuni piani e programmi di vigilanza.

Si vedano anche i report sulla sicurezza delle cure alla sezione dell'Amministrazione trasparente - Altri contenuti - Dati ulteriori

 

 

 

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Data di pubblicazione: 
Martedì, 22 Settembre, 2015
Data di aggiornamento: 
Martedì, 13 Settembre, 2022

Amministrazione Trasparente