A partire dal 2016, il 730 precompilato conterrà anche i dati su spese sanitarie e relativi rimborsi.
Infatti  come disposto dal comma 3 art. 3, del decreto legislativo n. 175 del 21 novembre 2014, l’Istituto Burlo  Garofolo è tenuto, dall’anno fiscale 2015, a inviare, al Sistema Tessera Sanitaria-TS (gestito dal Mef), alcune informazioni contabili relative alle spese sanitarie sostenute dall’utenza, ai fini dell’elaborazione  della dichiarazione dei redditi precompilata (730). Il trattamento dei dati personali in questo ambito, con modalità cartacea ed informatizzata, è finalizzata esclusivamente alla gestione della procedura di opposizione.
L’invio delle suddette informazioni da parte dell’Istituto è obbligatorio.

Chi può fare opposizione?
Ogni cittadino che abbia compiuto 16 anni di età (in caso contrario, il tutore o rappresentante legale) può comunque decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate questi dati (o alcuni di essi) e di non farli inserire nella precompilata. Di conseguenza, nel caso in cui si fosse fiscalmente a carico di un familiare, quest’ultimo non visualizzerà le informazioni su spese sanitarie e rimborsi per cui sia fatta “opposizione all’utilizzo”.

L'opposizione va esercitata per singolo documento fiscale e rinnovata di volta in volta.

Come opporsi all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie per la dichiarazione dei redditi precompilata 730?
L’utente  può escludere l’invio, all’Agenzia delle Entrate, dei dati sulle spese sanitarie, pagate dal 01 gennaio 2016,  con conseguente mancato inserimento degli stessi nella precompilata, utilizzando le seguenti modalità:
1) al momento dell’emissione del documento fiscale, richiede  allo sportellista  che venga annotata l’opposizione sul documento fiscale. In questo modo l’Istituto non invierà i dati e sul documento verrà apposta la seguente frase “Espressa opposizione all’utilizzo dei dati delle spese sanitarie per la dichiarazione dei redditi”. Questa opzione va esercitata per singolo documento fiscale e rinnovata di volta in volta;
2) nel mese di febbraio di ogni anno, per i dati relativi all’anno precedente, l’opposizione può essere effettuata accedendo al sistema TS (con tessera sanitaria CNS/CRS attiva o con le credenziali di Fiscoline rilasciate dall’Agenzia delle Entrate).
Il diritto di opposizione può essere esercitato anche dalle persone, come il coniuge o i figli  (maggiori di anni sedici), che sono fiscalmente  a carico, per quanto riguarda i propri dati.

Per incassi effettuati attraverso le incassatrici automatiche non è al momento tecnicamente possibile esrcitare il diritto all'opposizione.

Per saperne di più: Spese_sanitarie_e_730_precompilato.pdf


 

Data creazione: 
02/02/2016

Amministrazione Trasparente