Le varici sono delle vene dilatate e tortuose che possono presentarsi con maggior frequenza agli arti inferiori o in regione vulvare. Sono determinate da un diminuito ritorno del sangue venoso dalla periferia verso il cuore. In gravidanza si può avere uno sviluppo o un'accentuazione di tale evento, per effetto dell'alterazione dell'equilibrio ormonale, della pressione dell'utero gravido sui vasi addominali e dell'aumento della quantità del sangue circolante. La comparsa di varici è influenzata da fattori di carattere ereditario, ma alcune abitudini (sedere con le gambe accavallate, rimanere a lungo ferme in piedi, sostare presso fonti di calore, fare bagni troppo caldi e prolungati) peggiorano i disturbi.

I primi segnali di varici agli arti inferiori sono la comparsa di pesantezza, di formicolio ai polpacci o di edemi alle caviglie ed ai piedi (piedi gonfi). In seguito si evidenziano le varici e si delinea il reticolo venoso. Prevenzione: prolungato riposo con i piedi innalzati, evitare di stare a lungo in piedi, passeggiare, preferire scarpe comode con tacco basso e pianta larga, indossare calze elastiche ed evitare le fonti di calore; anche il massaggio, eseguito dal piede verso la coscia, può aiutare.

Le emorroidi sono dilatazioni patologiche di vene situate nel canale anale (emorroidi interne) o attorno all'ano (emorroidi esterne). Fattori ereditari e stitichezza predispongono alla loro insorgenza. Determinano fastidio, dolore, prurito e perdita di sangue con le feci. Le emorroidi tendono a peggiorare durante il parto e possono essere un problema nel puerperio. Il problema fondamentale è quello di evitare la stitichezza: una dieta ricca di scorie, verdura verde, crusca, cibi integrali, il bere molto ed evitare alimenti irritanti come le spezie e le bevande alcoliche possono essere d'aiuto.

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