Una paziente 33enne che presentava una gravidanza extrauterina all’ottava settimana, localizzata in una sede rara ed eccezionalmente delicata, è stata operata con successo dall’equipe chirurgica della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Irccs Burlo Garofolo, come documentato in una recente pubblicazione su “Fertility and Sterility”, importante rivista di ginecologia e ostetricia.
Di per sé le gravidanze extrauterine sono abbastanza frequenti nelle tube di Falloppio o nelle ovaie, ma in questa circostanza, a causa di lesioni endometriosiche che presentava la paziente, l’embrione ha avuto la possibilità di insediarsi al di fuori del peritoneo, membrana che riveste la cavità addominale. Nello specifico si è andato a impiantare sul nervo ipogastrico, importante struttura che innerva vescica e retto. Per questo motivo l’intervento di rimozione è stato particolarmente delicato: l’asportazione della gravidanza extrauterina avrebbe potuto danneggiare il nervo, con conseguente compromissione delle funzioni fisiologiche di defecazione e minzione, e gli organi circostanti come uretere e vasi.
L’operazione si è conclusa con successo, senza conseguenze negative per la paziente, grazie all’utilizzo della chirurgia laparoscopica 3D, tecnica mininvasiva che permette l’introduzione, attraverso l’ombelico, di un sottile tubo chiamato laparoscopio dotato di una fotocamera collegata a un monitor che consente al chirurgo di vedere all’interno del corpo. Gli strumenti operatori sono invece inseriti praticando piccole incisioni sull’addome.
C.F.
A questo link è possibile visionare il video-articolo che mostra passo passo le procedure dell’operazione (si tratta di un filmato che potrebbe urtare la sensibilità degli spettatori)
Equipe chirurgica della Clinica Ostetrica e Ginecologica (immagine di repertorio)