La dichiarazione di nascita

Gli Uffici dell'IRCCS Burlo Garofolo in cui è possibile effettuare la dichiarazione di nascita sono ubicati al IV piano della Palazzina centrale, presso la Segreteria.

Essi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 14.15.

 

La dichiarazione di nascita è la denuncia, obbligatoria per legge, della nascita di un nuovo nato. Questa dichiarazione, che viene fatta per consentire l’iscrizione nel registro comunale dello stato civile, può essere resa:

- dai genitori, o da uno di essi;

- da un procuratore speciale (ossia una persona delegata);

- dal medico, dall’ostetrica, o da chiunque abbia assistito al parto.

Per poter effettuare la dichiarazione di nascita è necessaria l’attestazione di avvenuta nascita rilasciata dal personale medico presente al parto; l’attestazione deve contenere le generalità della madre nonché le indicazioni del comune, ospedale, casa di cura o altro luogo ove è avvenuta la nascita, del giorno e dell’ora della nascita e del sesso del bambino. In assenza dell’attestazione di cui sopra, è sufficiente la constatazione di avvenuto parto rilasciata dal sanitario che, pur non avendo direttamente assistito al parto, sia intervenuto successivamente. In assenza di questi documenti è necessaria la dichiarazione sostitutiva del dichiarante (Dichiarazione sostitutiva di certificazione di nascita di un figlio).

La dichiarazione di nascita deve essere resa:

  • entro 10 giorni dall’evento presso il comune nel cui territorio è avvenuto il parto oppure nel comune di residenza dei genitori o, se residenti in comuni diversi, in quello della madre, salvo diverso accordo;
  • entro 3 giorni dall’evento presso gli uffici della Direzione sanitaria del Punto Nascita in cui è avvenuto il parto. In questo caso la dichiarazione di nascita è trasmessa, a cura del direttore sanitario o delegato, all’ufficiale di stato civile del comune in cui si trova l’ospedale o la casa di cura, salvo diversa indicazione dei genitori.

La dichiarazione può essere presentata anche successivamente (la cosiddetta dichiarazione tardiva) ma, in aggiunta ai documenti necessari per la dichiarazione di nascita, il dichiarante deve indicare anche i motivi del ritardo (che entreranno a far parte dell’atto di nascita). Una volta ricevuta la dichiarazione, l’ufficiale di stato civile comunica il fatto al procuratore della Repubblica (non è più necessario, come avveniva in precedenza, attendere alcuna sentenza di convalida, per cui l’atto produce immediatamente i suoi effetti).

 

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Data di pubblicazione: 
Giovedì, 16 Dicembre, 2021

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