Curare per eliminare le malattie, ma anche per evitare e togliere il dolore, soprattutto tra i più piccoli. E’ questo uno degli obiettivi dell’Irccs Burlo Garofolo che da domani - assieme a centinaia di strutture in tutta Italia - celebra la “Giornata del Sollievo” come momento di riflessione e verifica del lavoro svolto in 16 anni, da quando la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel 2001, rilevò la necessità di attivare, negli ospedali italiani, procedure contro il dolore. All’epoca, solo 16 anni fa, la relazione a supporto delle linee guida contro il dolore, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, scriveva come “Il medico ancora oggi é portato a considerate il dolore un fatto secondario rispetto alla patologia di base cui rivolge la maggior parte dell'attenzione e questo atteggiamento può estendersi anche ad altre figure coinvolte nel processo assistenziale”, una situazione che si poteva modificare solo con procedure e una nuova cultura, oggi radicata al Burlo.
 
La Giornata avvia manifestazioni e iniziative dedicate all’importanza di combattere il dolore negli ospedali, affinché oltre a curare la malattia sia possibile anche aiutare i pazienti a non soffrire. Superare la malattia senza dolore è uno degli obiettivi del Burlo, ed è un obiettivo che si raggiunge ogni giorno, grazie all’utilizzo di farmaci di ultima generazione, di buone pratiche, alla sensibilità dei medici e di tutto il personale, alla collaborazione con le associazioni di volontariato, alla ricerca scientifica: un lavoro di squadra che ha fatto del Burlo uno degli “Ospedali senza dolore” italiani.
 
Si parte dal Pronto Soccorso: “Il dolore acuto - commenta il direttore generale dell’Irccs Burlo Garofolo, Gianluigi Scannapieco - è una delle principali cause di accesso al Pronto Soccorso, e oggi viene affrontato con maggiore semplicità ed efficacia grazie all’utilizzo anestetici di ultima generazione, procedure che hanno rivoluzionato l’approccio al bambino con dolore acuto e che sono entrati a far parte della nostra pratica quotidiana: curare la malattia è l’obiettivo, sollevare i pazienti dal dolore è il modo migliore per farlo”.
 
LE NUOVE STRATEGIE CONTRO IL DOLORE - I tre alleati del Burlo contro il dolore nei più piccoli si chiamano MAD - uno speciale erogatore che permette di nebulizzare nel naso potenti anestetici a base di Fentanyl - LAT, un gel preparato dalla farmacia del Burlo, che permette di togliere il dolore quando si devono effettuare punti di sutura e medicazioni, e protossido d’azoto, un gas anestetico utilizzato per evitare il dolore in procedure più complesse.
 
NIENTE PIU’ ANESTESIE LOCALI - Il Burlo utilizza da alcuni anni queste strategie che evitano ai più piccoli il dolore. Grazie ai farmaci a base di Fentanyl - utilizzati al posto della morfina - iniettati per via nasale senza dolore, attraverso il MAD, uno speciale erogatore che facilita l’assorbimento del farmaco si combatte principalmente, in età pediatrica, il dolore muscolo scheletrico derivante in particolare da traumi e fratture. Il LAT, invece, appartiene alla categoria degli anestetici topici ed è - in estrema sintesi e semplificazione - un ottimo e amato sostituto della “anestesia locale”: l’applicazione del gel a base di lidocaina, adrenalina e tetracaina sulla ferita permette al piccolo di non sentire dolore durante la cura. Il farmaco viene preparato direttamente al Burlo, dalla farmacia interna.
 
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Data creazione: 
28/05/2017

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