Gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica e di rilevanza sociale per l’impatto psicologico che hanno sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza. Per incidente domestico si intende un infortunio, conseguente a un atto involontario, che comporta la compromissione dello stato di salute di una persona e che si verifica all’interno di un’abitazione o dei suoi spazi esterni.

Il Ministero della Salute se ne occupa da tempo e gli dedica una sezione online specifica. La nostra Regione, in aggiunta, tratta il problema nell'ambito della Rete per le Cure Sicure.

Tra i soggetti statisticamente più colpiti, vi sono le donne, in particolare le casalinghe, coinvolte in oltre il 70% degli incidenti domestici; e poi, oltre agli anziani, i disabili e i bambini, soprattutto i più piccoli. Questi dati emergono dal "Siniaca" (Sistema informativo nazionale sugli infortuni in ambiente di civile abitazione) che, dal 2007, raccoglie le evidenze degli incidenti domestici in base agli arrivi in pronto soccorso ospedaliero (campione di 22 centri distribuiti sul territorio nazionale).

Da queste rilevazioni risulta che le donne rappresentano la categoria più a rischio di incidente domestico (1 su 3) e ciò è particolarmente rilevante, visto che ad esse è demandata la cura dei soggetti più vulnerabili (bambini e anziani). Gli incidenti più frequenti riguardano cadute, ferite, ingestione di corpi estranei, soffocamento, avvelenamenti e intossicazioni e avvengono per lo più in cucina (36%), camera da letto (14%), soggiorno (12%), scale (8%), bagno (8%), pertinenze esterne della casa (giardino, cortile, ecc.) (6%).

Anche i bambini, specie i più piccoli, sono colpiti dagli incidenti domentici. L’indagine ISTAT “Aspetti della vita quotidiana. Anno 2011”, ha stimato un’incidenza, nei tre mesi precedenti l’intervista, di 46 incidenti domestici ogni 1000 bambini della fascia di età 0-5 anni, con una prevalenza superiore nei maschi rispetto alle femmine (28 vs 18). Le conseguenze più frequenti sono i traumi osteo-articolari, diversi per frequenza e caratteristiche in base all’età.

In realtà, si può fare molto per prevenire gli incidenti dei bambini agendo sia sull’ambiente in cui essi si trovano (struttura, impianto, oggetto con cui essi entrano in contatto), sia sugli adulti a cui è affidata la loro cura, educazione e custodia.

Nel caso dei bambini, il fattore di rischio maggiore è rappresentato da un ambiente inadeguato, non solo per insite condizioni di scarsa sicurezza, ma anche per la bassa percezione del rischio da parte degli adulti.

L’IRCCS Burlo Garofolo, nel suo impegno verso il benessere dell’infanzia, appoggia pienamente e compartecipa alla campagna di prevenzione degli incidenti domestici regionale, insieme all’Azienda sanitaria giuliano isontina ASUGI di Trieste (vedi la sezione Prevenzione degli Incidenti domestici).

Tale campagna promuove strumenti per aiutare professionisti ed utenti a prevenire gli incidenti domestici.

Tra questi, vi proponiamo una check list (lista di controllo) per verificare se nella vostra abitazione vi siano situazioni che possono comportare il rischio di andare incontro a infortuni. Vi troverete anche delle utili indicazioni sulle possibili azioni mirate per evitarli. La lista esamina nel dettaglio tutti gli ambienti della casa e rappresenta una sorta di visita guidata agli stessi, proponendo, alla fine di ogni sezione, alcuni suggerimenti specifici per l’eliminazione degli eventuali rischi rilevati.

ASUGI - Check list per la valutazione del rischio degli ambienti domentici

In aggiunta, vi proponiamo:

- una scheda prodotta dal gruppo della regione FVG per la prevenzione delle cadute del bambino in ospedale e nella vita quotidiana;

- una pubblicazione relativa alla raccomandazione di buona pratica per tutti i professionisti che in ambito sanitario si occupano della salute dei bambini nella fascia di età dai 0 ai 4 anni, con il fine di ridurre il fenomeno, condividendo conoscenze tra gli operatori

Regione FVG - Buona pratica - incidenti domestici - bambini 0 - 4 anni

. un libretto per i genitori, promosso dal Ministero della Salute.

Ministero della Salute - Bambini_sicuri_in_casa.pdf

 

 

 

Data creazione: 
08/01/2016
Data di aggiornamento: 
17/12/2020
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