Ricovero

Ricovero urgente

Il ricovero urgente avviene tramite il Pronto Soccorso Pediatrico o il servizio di Accettazione ricoveri ostetrico-ginecologici. In tutti i reparti, in base alle affluenze medie, sono sempre riservati dei posti letto per il ricovero d'urgenza. Nel caso siano necessarie cure presso altre Aziende ospedaliere/sanitarie, l'Istituto provvede al trasferimento con i mezzi e l'assistenza adeguate.

Ricovero ordinario

Può venir proposto: dal medico della stessa Struttura presso la quale avviene il ricovero, da un altro medico specialista, dal medico/pediatra di base.
Ogni Struttura dispone di un registro delle prenotazioni contenente i tempi massimi di attesa per l'accesso alle prestazioni.

Ricovero day-hospital/day-surgery

Il Day Hospital è stato istituito in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale con decreto del Commissario Straordinario n. 390 dd. 16.5.1996, come metodo per umanizzare e razionalizzare l'assistenza ospedaliera.
Il Day Hospital è una forma di ricovero in cui vengono erogate prestazioni multiprofessionali o pluri-specialistiche diagnostiche e/o terapeutiche e/o riabilitative di particolare complessità e si caratterizza per la non permanenza del paziente in ospedale durante le ore notturne.
Nell'ambito dell'attività di Day Hospital rientra il Day-Surgery, definito come ricovero in regime di Day Hospital con intervento chirurgico e dimissione entro le 12 ore dall'ammissione.

Tutte le Strutture con posti letto sono sede di attività di ricovero a ciclo diurno, ad eccezione del Servizio di Accettazione-Pronto Soccorso-Primo Accoglimento.
Durante la permanenza in ospedale, il paziente viene alloggiato nel miglior modo possibile ed ha diritto al pasto. L'eventuale erogazione del pasto ad un genitore o a chi esercita la potestà genitoriale segue la prassi dei ricoveri ordinari.

Il ricovero in D.H. è un ricovero programmato. Esso può essere:

  • richiesto dalla sezione di degenza ordinaria o dall'ambulatorio dell'Unità Operativa cui fa capo la sezione di D.H.;
  • concordato direttamente tra il medico referente per il D.H. ed il medico curante, interno o esterno all'ospedale.


In caso di ricovero, i cittadini (italiani e stranieri) non iscritti al S.S.N. dovranno corrispondere le tariffe di assistenza ospedaliera secondo quanto previsto dalla normativa vigente nazionale e regionale.
Sono ammessi al ricovero ospedaliero per urgenza clinica documentata dal Medico di Pronto Soccorso tutti i cittadini di cui in premessa.
Sono ammessi al ricovero ospedaliero ordinario o di Day Hospital i cittadini non iscritti al S.S.N., previa garanzia di solvibilità economica nei confronti dell'Istituto (è previsto un deposito cauzionale rapportato al costo della prestazione, con saldo alle dimissioni).

L'Ufficio di accettazione amministrativa è situato nell'edificio centrale, al pianoterra, alla Stanza 2, di fronte al Pronto Soccorso Pediatrico. L'orario di apertura al pubblico è il seguente: da lunedì a venerdì dalle ore 07:00 alle ore 19:30. In queste fasce orarie vanno consegnati i verbali di ammissione compilati dal medico della Struttura e forniti al paziente, o ai suoi accompagnatori al momento del ricovero, qualora non sia la stessa Struttura a provvedere. L'Ufficio predispone, quindi, la documentazione del ricovero che viene riportata alla Struttura.

 

Visite mediche ed indagini diagnostiche

Di norma si svolgono durante il mattino e durante la visita possono essere presenti studenti e specializzandi. L'attività didattica deve essere svolta sempre nel pieno rispetto della personalità della paziente e con il suo consenso.
Il medico deve informare la paziente in modo comprensibile sugli esami e sulle cure prescritte e sugli interventi proposti. Per legge nessun esame diagnostico e nessuna cura possono essere effettuati se il paziente non è stato informato in precedenza e se non ha dato il suo consenso.

È sempre possibile per i familiari chiedere informazioni sullo stato di salute della paziente o al medico referente o prenotando un colloquio con il Primario, tramite la caposala, secondo gli orari prestabiliti affissi in ogni reparto, nel rispetto delle modalità stabilite dalla legge sulla "privacy" L. N. 675 del 31/12/96 e successivi decreti N. 123 del 9/5/97 e N. 225 del 28/7/97.
Le partorienti possono farsi assistere da un familiare durante il travaglio ed il parto.

In questo ospedale viene applicata la metodica del rooming in; alle puerpere viene offerta la possibilità di avere accanto a sé il figlio per tutto il tempo che esse desiderano. Inoltre, appena possibile, vengono coinvolte nella cura del neonato dal personale del Nido. Le pazienti non-autosufficienti possono avvalersi dell'aiuto di persone esterne per l'assunzione dei pasti, in accordo con la caposala.

 

Documentazione

È opportuno avere con sé:

  • la tessera sanitaria
  • un documento di riconoscimento
  • il codice fiscale
  • la documentazione clinica eventualmente già in possesso (relazioni mediche, esami di laboratorio, cartelle cliniche di precedenti ricoveri, ecc.)
  • le prescrizioni mediche per terapie in corso o recenti, con l'indicazione dei farmaci

 

Oggetti personali

È consigliabile avere con sé:

  • biancheria, pigiama o camicia da notte, vestaglia, pantofole, effetti personali, asciugamani e il necessario per l'igiene personale (limitato agli effetti strettamente necessari)
  • solo una piccola somma di denaro per lo stretto necessario

È sconsigliato portare con sé oggetti preziosi e si raccomanda di non lasciare incustodito alcun oggetto di valore.

 

Il soggiorno in ospedale

È importante tenere presente che questo è principalmente un luogo di cura, per cui, per un ordinato svolgimento dei servizi è necessario:

  • rispettare gli orari del reparto e le limitazioni di accesso indicate dal personale addetto
  • aver cura dello "spazio" assegnato (letto e comodino) e dei luoghi comuni
  • evitare il più possibile i rumori
  • moderare il volume di radioline, tv, ecc.
  • non allontanarsi dal reparto senza darne preventivo avviso al personale

 

Dimissioni

Al momento delle dimissioni, alla paziente verrà rilasciata una breve relazione clinica da far vedere al medico curante e da conservare per eventuali controlli successivi. Se, per problemi organizzativi, la relazione non venisse consegnata subito, la stessa verrà inviata a domicilio, a cura dell'Ospedale, entro quindici giorni dalla dimissione.

La copia della cartella clinica potrà essere richiesta successivamente alle dimissioni, secondo le procedure previste, presso l'Archivio Cartelle Cliniche (vedi Richiesta copia cartella clinica)
Il rientro al proprio domicilio è previsto con mezzi propri.
Le pazienti ricoverate nelle Sezioni Ginecologiche, che alle dimissioni potrebbero avere delle difficoltà a riprendere la normale vita quotidiana, perché prive di sufficienti ed appropriati aiuti parentali, possono chiedere attraverso la caposala un colloquio con l'assistente sociale, per ottenere informazioni sugli aiuti erogabili dagli Enti Locali per particolari situazioni di bisogno.

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