In Italia, 1 bambino su 3 è sovrappeso o obeso. Questo è il dato rilevato dal sistema di sorveglianza “OKkio alla SALUTE”, coordinato per la nostra regione dall’Struttura complessa della ricerca (Scr) Epidemiologia clinica e ricerca sui servizi, che raccoglie dati relativi allo stato ponderale, alle abitudini alimentari e ai livelli di attività fisica dei bambini in età scolare.
Nell’ultimo report WHO/Europa con i dati del periodo 2018-2020 (https://www.who.int/europe/news/item/08-11-2022-childhood-obesity-in-eur...) è risultato che l’Italia è tra le nazioni con i livelli più elevati di eccesso ponderale nei bambini insieme alle altre nazioni del sud Europa come Cipro, Grecia e Spagna.
Il progetto “La peer education come strumento per raggiungere e coinvolgere le famiglie e la scuola nella promozione degli stili di vita salutari dei bambini” è nato proprio con l’obiettivo di agire nelle giovani generazioni implementando e valutando interventi di promozione degli stili di vita salutari nei bambini e nelle famiglie attraverso percorsi di peer education.
Il progetto è stato promosso e finanziato dal Ministero della Salute/Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) ed è stato coordinato da Claudia Carletti del Scr Epidemiologia clinica e ricerca sui servizi sanitari ed è stato condotto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, la Regione Friuli-Venezia Giulia, la Regione Campania, la Regione Lazio e la Regione Piemonte.

Dottoressa Carletti, dalla vostra analisi quali indicazioni sono emerse sulla possibilità di migliorare lo stile di vita dei bambini e delle famiglie?
Analizzando le abitudini alimentari e i livelli di attività fisica rilevati da “OKkio alla SALUTE” è stato possibile identificare nove tematiche su cui focalizzare l’attenzione per migliorare lo stile di vita dei bambini e della famiglia: la colazione; la mobilità attiva; la merenda; l’attività motoria a scuola; la corretta alimentazione; il consumo di frutta e verdura; il movimento; il consumo di acqua; la sedentarietà.
Il progetto come intende affrontarli?
Su questi temi sono stati ideati e realizzati materiali di comunicazione. Sono state redatte nove schede tematiche, che presentano i dati rilevati da “OKkio alla SALUTE” e presentano alcune azioni e comportamenti da tenere per promuovere uno stile di vita sano a scuola e in famiglia. Sono, poi, stati realizzati nove video e più di settanta pillole informative, che saranno divulgate con la campagna social “La salute si costruisce da piccoli” sui social media Facebook e Instagram @guadagnaresalute. Infine, tutti gli indicatori comportamentali sulla alimentazione, attività fisica e stile di vita relativi ai bambini della scuola primaria derivati dalla Sorveglianza del 2019 sono stati raccolti in tre infografiche, distribuite in formato scaricabile e stampabile.
Questo materiale comunicativo come potrà essere utilizzato?
I materiali di comunicazione potranno essere utilizzati per condividere e riflettere con bambini e bambine su quelle azioni quotidiane che possono migliorare la loro salute, ma anche per considerare gli aspetti organizzativi e relazionali per un maggiore benessere in classe e in famiglia. 
Quali altre attività prevede il progetto?
Per integrare ulteriormente le strategie mirate di prevenzione e promozione della salute, sono stati realizzati due percorsi Formazione a distanza (Fad) accreditati, uno rivolto agli operatori sanitari e uno rivolto agli insegnanti della scuola primaria.

Nello specifico la Fad è stata sviluppata su quattro moduli che vertono sulle tematiche della promozione della salute in ambito scolastico (scuola dell’infanzia e primaria), e in particolare , sulle strategie per la promozione della salute nel contesto scolastico, l’epidemiologia, i metodi e strumenti per la promozione della salute a scuola e i determinanti di salute e indicazioni per un corretto stile di vita.
Come si può accedere alla formazione a distanza?
La Fad per gli operatori sanitari è disponibile al link: https://www.saepe.it/corso/stili-di-vita/peer-education-stili-di-vita-sa..., mentre la Fad per insegnanti collegandosi al link: https://www.saepe.it/corso/peer-education-stili-di-vita-salutari-bambini...
La campagna social, invece, inizierà entro fine novembre sulla pagina Facebook e Instagram di @guadagnaresalute e sarà rilanciata dalle pagine social del Burlo.
Data la sua esperienza, come si spiega gli alti livelli elevati di eccesso di peso e obesità nel sud Europa?
L’obesità è un problema complesso e come tale ha origine da più fattori. Non c’è una risposta unica e certa che possa giustificare la maggiore incidenza dell’obesità infantile nel sud Europa.  È probabilmente la somma di un’alimentazione molto distante dalla dieta mediterranea unita a scarsa attività fisica. Alle scorrette abitudini individuali si sommano anche la mancanza di politiche comunitarie favorenti la mobilità attiva come la creazione di piste ciclabili o la mancanza di politiche per la tassazione dei junk food e per l’incentivo di prodotti salutari.
Qual è stato l’apporto specifico del Burlo al progetto?
Il Burlo è capofila e coordinatore del progetto e il gruppo lavoro si è occupato dello sviluppo tecnico e scientifico di tutti i materiali prodotti, in collaborazione con l’Iss e le altre unità operative.

Data creazione: 
29/11/2022
Data di aggiornamento: 
29/11/2022
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