

Barbara Bortot ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Biologiche indirizzo biomolecolare presso l’Università di Trieste (2001) e il titolo di dottore di ricerca in Biologia e Biotecnologia molecolare presso l’Università degli Studi di Perugia con la tesi dal titolo: “Over-espressione dell’enzima β-esosaminidasi in cellule di mammifero” (2008). Dopo un’esperienza di ricerca e sviluppo presso Alphagenics Diaco Biotechnologies in Area Science Park, dal 2003 è presente all’IRCCS Burlo Garofolo dove ha maturato una lunga esperienza di biologia molecolare e cellulare prendendo parte a diversi progetti di ricerca: 1.Studio del metabolismo sfingolipidico nelle malattie da accumulo lisosomiale, e correzione in vitro con nanoparticelle polimeriche della malattia di Glicogenosi di tipo II.2.Messa a punto di un percorso diagnostico per l’analisi genetica del DNA mitocondriale. 3.Correzione del difetto di glicosilazione (CDG) in vitro in colture di fibroblasti dei pazienti affetti da CDG di tipo Ia utilizzando nanoparticelle polimeriche PLGA contenenti GDP-mannosio.
Attualmente svolge il ruolo di collaboratore di supporto della ricerca sanitaria ed è impiegata nello studio dei meccanismi di farmaco-resistenza nel tumore ovarico, nella caratterizzazione del microambiente peritoneale nel carcinoma ovarico e nello studio di piattaforme nanotecnologiche innovative per la diagnosi e il trattamento del carcinoma ovarico. Ad oggi è co-autrice di 24 pubblicazioni scientifiche su riviste peer-reviewed (Scopus author ID: 23007879500, https://orcid.org/0000-0003-1659-5187).
Barbara Bortot received the bachelor degree in Biological Sciences, specializing in biomolecular science, from the University of Trieste (2001) and the PhD degree in Biology and Molecular Biotechnology from the University of Perugia with a thesis entitled: 'Over-expression of the enzyme β-hexosaminidase in mammalian cells' (2008). After a research and development experience at Alphagenics Diaco Biotechnologies in Area Science Park, he has been at IRCCS Burlo Garofolo since 2003, where he has gained extensive experience in molecular and cellular biology by participating in several research projects:
1) Study of sphingolipid metabolism in lysosomal storage diseases, and in vitro correction with polymeric nanoparticles of glycogenosis type II disease. 2) Development of a diagnostic approach for genetic analysis of mitochondrial DNA. 3) Correction of glycosylation defects (CDG) in vitro in fibroblasts from CDG Ia patients using PLGA polymeric nanoparticles containing GDP-mannose.
She is currently employed as a health research assistant in the study of drug resistance mechanisms in ovarian cancer, the characterization of the peritoneal microenvironment in ovarian cancer, and the in vitro study of advanced nanotechnology platforms for ovarian cancer diagnosis and treatment.To date, she has co-authored 24 scientific papers published in peer-reviewed journals (Scopus author ID: 23007879500, https://orcid.org/0000-0003-1659-5187).