L’’Irccs triestino aderisce alla campagna promossa dall’Oms celebrando, a livello nazionale, la “Giornata per la sicurezza delle cure e della persona assistita", proponendo un evento online dedicato alla sicurezza in gravidanza e durante il parto, fino al terzo anno di vita del bambino.

Il Burlo celebra la terza “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita", coordinata dal Ministero della Salute. L’iniziativa rientra tra le azioni suggerite dall'Organizzazione mondiale della sanità, nel contesto della Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, che ha lo scopo di esortare tutti i Paesi a sostenere l'attenzione e l'informazione sulla sicurezza delle cure, tema prioritario di salute globale, organizzando eventi a livello nazionale.

Illuminare l’ingresso di arancione non è l’unica iniziativa promossa dall’Istituto per mostrare partecipazione a questa importante ricorrenza: al momento è in corso l’evento online "I primi 1000 giorni in sicurezza: si può fare!", sul tema della sicurezza in gravidanza e durante il parto, fino al terzo anno di vita del bambino.
«Il tema individuato dall’Oms per la Giornata mondiale 2021 – spiega la dottoressa Paola Toscani, direttrice sanitaria del Burlo Garofolo – è quello dell’Assistenza materna e neonatale sicura, per questo motivo gli esperti del Burlo, durante l’evento digitale, parlano della gestione ostetrica della gravidanza e del parto a basso rischio, della prevenzione delle infezioni e delle vaccinazioni in gravidanza. Inoltre, viene dato largo spazio all’importante periodo dei primi mille giorni del bambino, ponendo l’attenzione sulla prevenzione nel primo mese di vita del neonato e su come prevenire gli incidenti domestici».
Secondo il programma annuale della Regione Fvg, per informare e supportare i futuri genitori e per garantire un’assistenza sicura, a partire da domani verrà consegnata l'Agenda della gravidanza in occasione della prima visita, effettuata presso gli ambulatori per la gravidanza dei Consultori familiari e dei Punti nascita, Burlo incluso.
«L’attenzione che dobbiamo porre verso la sicurezza delle cure in ambito materno infantile non è mai sufficiente, – ricorda la dottoressa Toscani – anche alla luce del significativo impatto sullo stato di salute fisico e psichico determinato da cure non sicure in donne e neonati. L’impegno del nostro Irccs per tutelare i pazienti e promuovere la sicurezza delle cure, non viene dimenticato al di fuori di questa giornata, ma è garantito tutto l’anno, grazie all’attenzione di tutti gli operatori e all’attività dell’Ufficio per la Gestione del Rischio Clinico che si occupa di prevenire, ed eventualmente di gestire, difficoltà o eventi avversi che si possono verificare in ospedale».

«Nell'ultimo anno poi, – continua la dottoressa Toscani – le cure materne e neonatali hanno risentito più di altre degli effetti dell’importante riorganizzazione dei servizi sanitari dovuta all’emergenza Covid-19. È stato necessario rivedere i percorsi di presa in carico delle donne in gravidanza: le future mamme e le famiglie hanno visto limitati momenti di condivisione fondamentali, dai controlli in gravidanza ai corsi preparto. L’Istituto si è impegnato al massimo per evitare che l’emergenza Covid condizionasse la gioia della nascita di un bimbo, per offrire informazioni adeguate e il più possibile personalizzate, e per continuare a garantire cure appropriate e sicure alle donne e ai bambini».

Data creazione: 
20/09/2021
Data di aggiornamento: 
20/09/2021

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