GLOSSARIO
Ambito di garanzia: ambito territoriale di garanzia nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità al fine di consentire alle Aziende di quantificare l’offerta necessaria a garantire i tempi massimi di attesa.
Classe di priorità: tempo di accesso alla prestazione sanitaria.
Data di prescrizione di prestazione specialistica ambulatoriale: data di compilazione da parte del prescrittore della richiesta (prescrizione Servizio Sanitario Nazionale) di prestazioni ambulatoriali.
Data di prenotazione di prestazione specialistica ambulatoriale: data in cui il soggetto che deve richiedere la prestazione entra in contatto con il sistema di prenotazione.
Data di prima disponibilità di erogazione: prima data proposta dal sistema di prenotazione all’utente al momento del contatto/richiesta tenendo conto della classe di priorità indicata dal prescrittore e dell’ambito territoriale di assistenza dell’assistito.
Data assegnata per l’erogazione della prestazione specialistica ambulatoriale: data che viene assegnata all’atto della prenotazione, nella quale è previsto che avvenga la prestazione specialistica ambulatoriale oggetto della prenotazione.
Data di erogazione: data in cui la prestazione viene effettivamente erogata al cittadino. Nel caso in cui la prestazione consista in un pacchetto o ciclo di prestazioni, va considerata la data di inizio dell’erogazione.
Data di prenotazione del ricovero: data di inserimento del paziente nell’agenda di prenotazione per i ricoveri, cioè la data in cui viene confermata dallo specialista ospedaliero la necessità di ricovero e si provvede contestualmente all’inserimento del paziente nell’agenda di prenotazione.
Data di dimissione: corrisponde alla giornata della dimissione, definita secondo le modalità previste per la compilazione della Scheda di Dimissione Ospedaliera.
Monitoraggio ex ante dei tempi di attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale: rilevazione prospettica in un determinato giorno/periodo indice della differenza tra la data assegnata per l’erogazione e la data di contatto/prenotazione.
Monitoraggio ex post dei tempi di attesa delle attività ricovero: rilevazione che riguarda i tempi di attesa per i ricoveri ospedalieri programmabili con classe di priorità A effettuati presso tutte le strutture indicate nel Programma Attuativo Aziendale.
Percorso di tutela: percorso di accesso alternativo alla prestazione specialistica nel caso in cui all’utente non possa essere assicurata la prestazione entro i limiti previsti dalla Regione.
Prescrizione medica o ricetta o impegnativa: documento redatto da un medico o altro operatore sanitario qualificato.
Prestazioni di specialistica ambulatoriale di primo accesso: prestazioni richieste quando il problema attuale dell’utente viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato un preciso quesito diagnostico o quando utenti affetti da malattie croniche presentano una fase di riacutizzazione o l’insorgenza di un nuovo problema, non necessariamente correlato con la patologia cronica, tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva e/o una revisione sostanziale della terapia.
Programma Attuativo Aziendale (PAA): programma che ogni azienda redige per descrivere le misure da adottare in caso di superamento dei tempi massimi stabiliti, senza oneri aggiuntivi a carico degli assistiti, se non quelli dovuti come eventuale quota per la compartecipazione alla spesa sanitaria.
Quesito diagnostico: problema di salute che motiva la richiesta da parte del medico/altro operatore sanitario abilitato ad effettuare la prestazione.
Tempo di attesa: tempo che intercorre tra la data di prenotazione di una prestazione sanitaria (ricovero o prestazione di specialistica ambulatoriale) e la data di erogazione della stessa. Il tempo massimo di attesa è fissato dalla Regione in attuazione delle indicazioni nazionali.
Valore medio/mediano dei tempi di attesa: valore calcolato come somma di tutti i valori diviso il numero dei valori stessi.
NORMATIVA
La tematica "liste di attesa" è disciplinata da vari atti principalmente dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) 2019-2021, siglato con l'Intesa Stato-Regioni il 21 febbraio 2019, e dal conseguente Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2021, che la regione Friuli Venezia Giulia ha deliberato con DGR n. 1815 del 25/10/2019.
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Classi di priorità per il primo accesso per prestazioni di specialistica ambulatoriale
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classe U (Urgente): prestazioni da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;
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classe B (Breve): prestazioni da eseguire entro 10 giorni;
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classe D (Differibile): prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite o entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
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classe P (Programmata): prestazioni da eseguire entro 120 giorni (dal 01/01/2020).
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per le U immediatamente;
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per le B entro 4 giorni dalla data di prescrizione;
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per le D entro 30 giorni dalla data di prescrizione;
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per le P entro 120 giorni dalla data di prescrizione.
L'utente è tenuto ad accettare il primo posto disponibile nel territorio di competenza. Per i controlli e i follow-up la tempistica viene definita dal medico specialista che ha preso in carico l’utente.
Per le prestazioni di ricovero le classi di priorità sono:
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classe A: ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o, comunque, da recare grave pregiudizio alla prognosi;
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classe B: ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
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classe C: ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
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classe D: ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.
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MONITORAGGIO DEI TEMPI DI ATTESA
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69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali);
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17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno.
PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE
VERIFICA DEI TEMPI DI ATTESA NEL SITO WEB DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
MONITORAGGIO MENSILE EX ANTE DEI TEMPI DI ATTESA DELLE PRESTAZIONI AMBULATORIALI EROGATE DALL'IRCCS BURLO GAROFOLO
Non vengono riportati i tempi delle prestazioni di secondo accesso (sono considerate tali le richieste come approfondimento e/o completamento dallo specialista, gli screening, i controlli ed i follow-up, che sono correlati alle condizioni di salute dell’utente, nonché le prestazioni comprese in percorsi diagnostici complessi).
Per consultare i tempi di attesa dell'IRCCS Burlo Garofolo aprire i file Excel (foglio di lavoro "BURLO") riportati nella pagina ASU GI - Liste d'attesa - Tempi medi effettivi di attesa - rilevazioni mensili.
PRESTAZIONI DI RICOVERO
MONITORAGGIO MENSILE EX POST DEI TEMPI DI ATTESA DELLE ATTIVITA’ DI RICOVERO EROGATE DALL'IRCCS BURLO GAROFOLO
Questo monitoraggio utilizza, per la periodica rilevazione dei tempi di attesa, il flusso SDO (schede di dimissione ospedaliera), completo obbligatoriamente di data prenotazione e classe di priorità.
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PROGRAMMA ATTUATIVO AZIENDALE
IRCCS BG - Tempi di Attesa - Programma Attuativo Aziendale 2024 approvato con Decreto del DG n. 24 del 16/02/2024
IRCCS BG - Tempi di Attesa - Programma Attuativo Aziendale 2023 approvato con Decreto del DG n. 141 del 17/05/2023
IRCCS BG - Tempi di Attesa - Programma Attuativo Aziendale 2022 approvato con Decreto del DG n. 49 del 06/04/2022
IRCCS BG - Tempi di Attesa - Programma Attuativo Aziendale 2021 approvato con Decreto del DG n. 29 del 14/04/2021
IRCCS BG - Tempi di Attesa - Programma Attuativo Aziendale 2020 approvato con Decreto del DG n. 193 del 31/12/2019
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AMBITI DI GARANZIA INDIVIDUATI E PERCORSI DI TUTELA DISPONIBILI
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quando l’utente accetta una disponibilità proposta entro i tempi massimi d’attesa all’interno dell’offerta della propria azienda (ovvero azienda “Hub” per le prestazioni erogate dai presidi di 2° livello);
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in tutti i casi di assenza di offerta nei tempi massimi di attesa previsti (indipendentemente dalla scelta dell’utente).
A garanzia e tutela del rispetto dei tempi di attesa, nel caso in cui la prestazione di primo accesso e in classe di priorità non sia garantita nei tempi massimi previsti, la Direzione Sanitaria (tramite l’Ufficio Gestione prestazioni sanitarie e percorsi clinici e il CUP) prevede un “Percorso di Tutela”, finalizzato a garantire l’erogazione della prestazione nei tempi stabiliti mediante:
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verifica dell’appropriatezza prescrittiva e della congruenza del criterio di priorità con il quesito diagnostico/sospetto clinico, confrontandosi con lo specialista di riferimento;
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qualora l’appropriatezza prescrittiva sia confermata, un primo step per garantire la erogazione della prestazione nei tempi prevede:
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la ricerca di ulteriori spazi disponibili in Istituto e nel Servizio Sanitario Regionale;
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l’utilizzo di potenziali posti liberi nelle agende interne di presa in carico specifiche per specialità;
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l’eventuale aumento della disponibilità, anche temporanea dell’offerta.
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rilevazione ogni 24/48 ore dei posti disponibili finalizzata alla erogazione della prestazione nei tempi previsti;
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rimodulazione della distribuzione dell’offerta per criteri di priorità all’interno dell’agenda;
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eventuale acquisto, concordato con i professionisti, di prestazioni aggiuntive, ai sensi dell’art. 115 del CCNL del 19/12/19 della dirigenza sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale.
Tali percorsi alternativi sono finalizzati esclusivamente a garantire l’erogazione delle prestazioni nei tempi prefissati e non prevedono pertanto la libera scelta dell’erogatore da parte dell’utente.
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