Quanto vicino possiamo guardare dentro un feto? E cosa succede quando un grumo di vasi sanguigni decide di crescere dove non dovrebbe, nel corpo di un bambino?
Sono domande che sembrano uscite da un romanzo di fantascienza. E invece arrivano dritte dai corridoi dell'IRCCS Burlo Garofolo, dove la ricerca non si accontenta di risposte facili.
Nel primo numero di Burlo in Research vi raccontiamo due storie che hanno in comune lo stesso slancio: guardare più da vicino, per curare meglio.
Dentro l’occhio fetale: con l’ecografia 3D ad altissima definizione, oggi è possibile osservare — e misurare — minuscole strutture oculari grandi pochi millimetri, ancora prima della nascita. Una finestra aperta sul futuro, che potrebbe cambiare il modo di preparare le cure per i bambini più fragili. Leggi l’articolo
BEST contro le malformazioni vascolari pediatriche: una tecnica nata in oncologia e ora adattata ai piccoli pazienti del Burlo. Un mix di farmaco e corrente elettrica che fa regredire lesioni complesse, senza recidive e con dosi minime. Una piccola rivoluzione già in viaggio verso uno studio multicentrico. Leggi l’articolo