Messo a punto un innovativo test sierologico per la diagnosi della Dermatite Erpetiforme
Da oggi la diagnosi di Dermatite Erpetiforme associata a celiachia potrebbe essere più facile grazie al lavoro svolto dal gruppo di ricerca del Laboratorio di Pediatria del Burlo Garofolo di Trieste, guidato dal Prof. Tarcisio Not, che ha condotto uno studio per la messa a punto di un test innovativo per la ricerca su sangue degli anticorpi associati a questa particolare forma di dermatite.
Questo importante risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione del Laboratorio di Pediatria con l’Università di Trieste (Dipartimento di Scienze della Vita, Prof. Daniele Sblattero), il Dipartimento della Salute dell’Università di Firenze e due importanti centri di ricerca dell’Università di Tampere, Finlandia.
Il test si basa su una metodica semplice (metodica ELISA) e ha la peculiarità di essere l’unico test in grado di misurare la concentrazione degli anticorpi anti-transglutaminasi epidermica (anti-TG3) associati alla Dermatite Erpetiforme. Il test si avvale di un anticorpo ricombinante, prodotto in laboratorio, ricavato da cellule intestinali di soggetti con Dermatite Erpetiforme.
L’accuratezza diagnostica del test, valutata su oltre 500 sieri tra cui, 46 da soggetti con Dermatite Erpetiforme, 200 sieri da soggetti celiaci e 250 da soggetti sani, è molto elevata. Il test è, infatti, sia molto sensibile (93%) che molto specifico (99%).
Cos'è la Dermatite Erpetiforme?
La Dermatite Erpetiforme è una malattia autoimmune della pelle causata dall’ingestione del glutine che si sviluppa in soggetti celiaci, ovvero in soggetti con intolleranza al glutine geneticamente determinata. In molti casi la Dermatite Erpetiforme è la prima manifestazione della celiachia. L’età tipica d’insorgenza è tra i trenta e i quaranta anni ma anche i bambini possono esserne colpiti.
Quali sono i sintomi?
La Dermatite Erpetiforme si presenta con vescicole intensamente pruriginose e pomfi simili a quelli dell’orticaria, localizzati tipicamente sulle superfici estensorie di gomiti e ginocchia, sui glutei, nella regione lombare e alla nuca. Solo il 10% dei soggetti con Dermatite Erpetiforme presenta sintomi gastrointestinali (dolore addominale, gonfiore, diarrea), in genere lievi, al momento della diagnosi.
Qual è la causa?
Nelle persone con Dermatite Erpetiforme, il glutine, contenuto nei prodotti a base di grano, segale, orzo, farro, avena, kamut, triticale, attiva il sistema immunitario che produce gli anticorpi che attaccano la pelle causando la comparsa delle lesioni tipiche.
Come si fa la diagnosi?
La Diagnosi di Dermatite Erpetiforme può essere difficile poiché a causa del grattamento indotto dall’intenso prurito, le lesioni cutanee possono non essere chiaramente riconoscibili. Nel sospetto clinico, per poter correttamente distinguere la Dermatite Erpetiforme da altre forme di dermatite, è necessario ricercare la presenza di anticorpi su frammenti di tessuto cutaneo prelevati mediante biopsia. E’ quindi necessario sottoporsi ad un esame invasivo, peraltro non sempre conclusivo. Di recente nei soggetti affetti da Dermatite Erpetiforme è stata identificata la presenza nel sangue di specifici anticorpi anti-transglutaminasi epidermica (anti-TG3) che potrebbero rappresentare un marcatore utile per la diagnosi. La disponibilità di un test diagnostico accurato per la rilevazione di questi anticorpi potrebbe in futuro sostituire la biopsia cutanea.
Qual è il trattamento?
Come per la celiachia, la terapia consiste nella totale eliminazione del glutine dalla dieta. Per un più rapido e completo controllo della sintomatologia, in molti casi può essere necessaria l’assunzione temporanea di farmaci come il dapsone o la sulfapiridina.
Che cosa offre il nostro Istituto?
Il Laboratorio di Pediatria del Burlo Garofolo offre la possibilità di eseguire il test per la ricerca su sangue degli anticorpi anti-transglutaminasi epidermica (anti-TG3). Per sottoporsi al test è sufficiente un prelievo di sangue.
Link utili:
Articolo scientifico pubblicato su JEADV