DONA IL TUO 5x1000 ALL'IRCCS BURLO GAROFOLO, l'ospedale delle mamme e dei bambini del FVG
DONARE RENDE TUTTI FELICI
Codice fiscale 00124430323
Per fecondazione eterologa si intende l’insieme delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) in cui almeno uno dei gameti (ovociti o spermatozoi) non appartiene alla coppia che si sottopone al trattamento, essendo frutto di una donazione anonima, gratuita e volontaria.
Con la sentenza n. 162/2014 la Corte costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale degli art. 4, co.3, nella parte in cui stabilisce per la coppia il divieto del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, qualora sia stata diagnosticata una patologia che sia causa di sterilità o infertilità assolute ed irreversibili, dell’art. 9, commi 1 e 3, limitatamente al richiamo al divieto di cui all’art. 4, co. 3, e dell’articolo 12, comma 1. della legge n. 40/2004.
Nel settembre del 2014, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome riunitasi a Roma ha definito e concordato le principali linee guida in materia di PMA eterologa, al fine di rendere uniforme su tutto il territorio nazionale l’accesso a tali procedure.
In particolare, la donazione dei gameti maschili e femminili deve essere volontaria e non deve prevedere alcuna retribuzione economica. I donatori devono avere un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, mentre per le donatrici l’età deve essere compresa tra i 20 e i 35 anni.
Come stabilito dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome “la donazione deve essere anonima, cioè il donatore non potrà conoscere la coppia ricevente e viceversa” e “le cellule riproduttive di un medesimo donatore non potranno determinare più di dieci nascite”.
A tutela della coppia ricevente i donatori/le donatrici devono sottoporsi a screening infettivologici e genetici. Al fine di evitare illegittime selezioni, la coppia ricevente non può scegliere il donatore; tuttavia, i Centri di Procreazione Medicalmente Assistita devono “assicurare la compatibilità delle principali caratteristiche fenotipiche del donatore con quelle della coppia ricevente”(etnia, gruppo sanguigno, ecc…).
Lo stesso documento stabilisce inoltre che “l’importazione e l’esportazione di gameti sono consentite, rispettivamente, solo da e verso istituti di tessuti accreditati/autorizzati ai sensi della normativa europea vigente in materia”.
Le procedure di PMA di tipo eterologo comprendono:
a) TECNICHE DI I LIVELLO
- inseminazione intrauterina (IUI) con gameti maschili da donatore (Tecnica di Primo livello).
b) TECNICHE DI II LIVELLO
- Fecondazione in vitro con gameti maschili da donatore
- Fecondazione in vitro con gameti femminili da donatrice
c) TECNICHE DI III LIVELLO
- Fecondazione in vitro con gameti femminili da donatrice e spermatozoi del partner ottenuti dopo recupero chirurgico.