Nell’ambito della settimana europea di sensibilizzazione sulla salute mentale, la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) lancia per il giorno 11 maggio 2022 la Giornata Nazionale per la promozione del Neurosviluppo

Il neurosviluppo è il processo attraverso il quale il sistema nervoso si forma durante la vita prenatale e raggiunge la maturità strutturale e funzionale durante la vita post-natale: dai primi giorni di vita, attraverso gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, fino alla giovane età adulta. L'obiettivo del neurosviluppo è di promuovere i processi di apprendimento cognitivi, emotivi, relazionali e sociali.

La salute ed il neurosviluppo ottimali dal preconcepimento fino all'età adulta sono cruciali per la crescita e la realizzazione del potenziale umano (nella letteratura internazionale è definito “human capital”). La nozione di capitale umano è molto utilizzata nella letteratura scientifica quando si parla di sviluppo e include concetti diversi come l'intelligenza e l'abilità accademica di un bambino, la sua capacità di farsi degli amici o di concentrarsi in classe o la sua salute fisica e mentale.

Costituiscono parte fondamentale del neurosviluppo i processi biologici di maturazione del sistema nervoso: la formazione e differenziazione delle cellule nervose (neuroni), la loro migrazione dai siti dove si formano alle sedi finali dove eserciteranno le loro funzioni una volta giunti a maturazione, la costruzione e il modellamento dei contatti anatomici e funzionali tra i neuroni (sinapsi) che rappresentano la base, su piccola scala, della comunicazione tra le cellule nervose e, su grande scala, delle funzioni cognitive di apprendimento e memoria.
Questi processi biologici costituiscono un insieme complesso di eventi la cui regolare evoluzione pone le basi per la maturazione di un sistema nervoso in grado di sostenere la crescita dell’individuo, il suo benessere psico-fisico, il raggiungimento delle autonomie dell’età adulta.
La biologia, tuttavia, da sola non spiega tutto: lo svolgersi dei processi biologici del neurosviluppo avviene infatti in stretta e costante, dinamica e inscindibile, relazione con l’ambiente in cui l’individuo vive e cresce; nessuno di questi processi biologici sarebbe possibile senza l’interazione con l’esterno: dalle prime cure del neonato, alla costruzione delle relazioni di attaccamento alle figure di riferimento, all’insegnamento scolastico, alle esperienze della vita sociale.

Come in ogni sistema complesso, le fasi di cambiamento rappresentano al tempo stesso opportunità di crescita (plasticità) e finestre di fragilità (vulnerabilità): se è vero che è proprietà intrinseca del sistema nervoso la sua capacità, tanto maggiore quanto più il sistema è giovane, di adattarsi e sviluppare strategie efficaci per superare le difficoltà, è altrettanto vero che un sistema in un delicato equilibrio legato a cambiamenti in atto, quale è il sistema nervoso nelle fasi più cruciali del suo sviluppo, risulta più vulnerabile ad eventi inattesi e sfavorevoli che possono così rivelarsi traumatici o dannosi. Ciò vale tanto per i cambiamenti che avvengono a livello biologico all’interno del sistema nervoso quanto per i fattori ambientali rappresentati dal contesto di vita dell’individuo.
In questo senso, l’assunzione fondamentale di quello che viene chiamato modello bio-psico-sociale è che ogni condizione di salute o di malattia è la conseguenza dell’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali.

Nel 2018 l’organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’Unicef e la Banca Mondiale hanno redatto un documento intitolato “Nurturing care for early childhood development: a framework for helping children survive and thrive to transform health and human potential”. (Geneva: World Health Organization; 2018. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO) che nell’ottica biopsicosociale enfatizza o meglio raccomanda appunto il “nurturing care”, che tradotto potrebbe suonare come “accudimento nutriente”.
“Nurturing care” è un costrutto molto importante perchè fornisce un quadro concettuale di riferimento (per I sanitari ma anche per chi decide le politiche e quindi le legislazioni) adottando una prospettiva temporale che va da dal preconcepimento fino all'adolescenza, ponendo attenzione ai periodi di sviluppo che sono vulnerabili alle avversità e sensibili agli interventi e focalizzandosi sulle opportunità che promuovono l'equità, la resilienza e il capitale umano.
Sempre più ricerche evidenziano come il periodo del neurosviluppo, dal concepimento fino alla giovane età adulta, sia cruciale nel determinare la buona salute fisica e mentale degli individui così come lo è nella genesi ed anche nelle eventuali possibilità di cura dei disturbi neurologici, psichiatrici e neuropsicologici dell’infanzia e dell’adolescenza.
Tempo e ambiente sono due concetti guida per chi si occupa dei disturbi del neurosviluppo: essi esprimono la nozione fondamentale di processi che si sviluppano in maniera dinamica negli anni della crescita del bambino e la consapevolezza che gli interventi di cura, per potere essere efficaci, devono essere tempestivi e coinvolgere, sempre e necessariamente, l’ambiente di vita del bambino.
Nell’ambito della giornata nazionale dell’11 maggio, verranno proposte iniziative locali e un webinar aperto a tutta la popolazione sull’importanza di investire sulla promozione del neurosviluppo. L’iscrizione è gratuita (LINK). Nel corso del webinar verrà ripercorsa anche la storia della neuropsichiatria infantile italiana, modello di intervento che nel suo mantenere integrate da sempre, in una prospettiva evolutiva, le componenti neurobiologiche, psicologiche e ambientali, della salute psicofisica del bambino, continua ad essere unico al mondo e si è rivelato antesignano delle nuove scoperte scientifiche nell’ambito del neurosviluppo e della cura di disturbi ad esso correlati. Con l’occasione dell’11 maggio, la SINPIA celebra quest’anno i 50 anni dalla fondazione della Società e i circa i 70 dalla nascita della disciplina. (https://sinpia.eu)

Per celebrare la giornata, nella serata dell'11 maggio in vari comuni italiani sarà illuminato un monumento con i colori dell'arcobaleno. Anche il Comune di Trieste partecipa all'iniziativa e per l'occasione illuminerà la Fontana del Nettuno in piazza della Borsa



Contributo a cura di Caterina Zanus e Marco Carrozzi

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Data di pubblicazione: 
Martedì, 10 Maggio, 2022

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