Oggi è possibile effettuare lo screening e la prevenzione delle forme più severe di preeclampsia

La preeclampsia è una delle complicanze più frequenti della gravidanza.

Tale patologia si manifesta con l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa materna associata a danno multiorgano. È infatti una patologia multisistemica (ossia può interessare più organi, con possibile alterazione della funzione renale, della funzione epatica, segni neurologici, emolisi o trombocitopenia); ha eziologia multifattoriale (ossia può avere diverse cause) ed interessa circa il 2-5% delle donne gravide.  La preeclampsia, in particolare nelle forme precoci (<34 settimane di gestazione) e severe, si associa alla cosiddetta insufficienza placentare.

L’insufficienza placentare è dovuta al fallimento del fisiologico processo di rimodellamento della circolazione uterina che pertanto presenta alte resistenze al flusso sanguigno, con conseguenti diversi gradi di ipoperfusione placentare; a ciò consegue restrizione di crescita fetale precoce (feto che non raggiunge il suo potenziale di crescita), e aumento del rischio di mortalità e morbidità perinatale.

Oggi è possibile eseguire lo screening precoce soprattutto per le forme più severe di preeclampsia.

Lo screening per la preeclampsia consiste nella valutazione della presenza di fattori di rischio materni, misurazione della pressione arteriosa materna, valutazione della velocimetria Doppler delle arterie uterine e dosaggio di Placental like Growth Factor (PlGF, biomarcatore sierico materno prodotto dalla placenta). Alle donne gravide risultate ad alto rischio viene consigliata l’assunzione dell’aspirinetta a basso dosaggio dal I trimestre di gravidanza. Si ottiene così la riduzione di circa dell’80% della preeclampsia prima della 34° settimana di gestazione.

Questo tipo di approccio si è rivelato essere molto più efficace rispetto alla sola valutazione dei fattori di rischio demografici ed anamnestici (pratica attuata al momento).

Diverse Linee Guida consigliano lo screening precoce per la preeclampsia. Tuttavia, questo percorso non rappresenta ancora un Livello Essenziale di Assistenza. Per questo motivo, al momento attuale solo alcuni centri in Italia hanno introdotto lo screening.

A partire dal 1.8.2022 IRCCS Burlo Garofolo sarà il primo centro in Regione ad offrire la possibilità di eseguire lo screening precoce per la preeclampsia.
Lo screening verrà eseguito presso la SSD Medicina Fetale e Diagnostica Prenatale in collaborazione con la SC di Diagnostica Avanzata Traslazionale.

Per saperne di più vai a questo link

Informativa sullo screening precoce della preeclampsia

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Data di pubblicazione: 
Venerdì, 29 Luglio, 2022

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