Un udito sano per tutti i bambini!

7 regole da non dimenticare

Il 3 marzo si è celebrato il World Hearing day - Giornata mondiale dell’udito, un evento che ha coinvolto oltre 100 paesi in tutto il mondo, per richiamare l'attenzione dei governi sull’importanza dell’udito.

Il messaggio lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l’edizione 2023 della Giornata è “Ear and Hearing care for all! Let’s make it a reality” (Un udito sano per tutti! Facciamo in modo che diventi realtà).

L’obiettivo principale di quest’anno è evidenziare l'importanza di integrare la cura dell’udito nell'ambito delle cure primarie, come componente essenziale della copertura sanitaria universale.

Punto di partenza i numeri allarmanti relativi all’incidenza dei disturbi uditivi, in costante e preoccupante aumento. Eppure, l’OMS riferisce che oltre il 60% dei casi potrebbe essere identificato e affrontato a livello di cure primarie, pertanto auspica che, nel mondo, le cure specialistiche per l’udito siano integrate nei servizi sanitari nazionali.

Il Burlo è impegnato nel conseguire l'ambizioso obiettivo della copertura sanitaria universale per i bambini con problemi di udito: coordina il programma di screening uditivo neonatale universale e di sorveglianza audiologica per i bambini fino a 3 anni; dal 3 marzo al 3 aprile sarà inoltre attivo un indirizzo mail a disposizione esclusiva dei pediatri e degli operatori delle cure primarie.

Attraverso la mail pediatri.giornatamondialedelludito@burlo.trieste.it audiologi, logopedisti, audiometristi e audioprotesisti dell’Audiologia del Burlo risponderanno a pediatri e tutti gli operatori delle cure primarie che vorranno porre dei quesiti riguardanti la clinica e la ricerca audiologica in età evolutiva.
Di seguito le prime 7 regole da non dimenticare per un udito sano per tutti i bambini:

  1. Il deficit uditivo è invisibile nei bambini piccoli: se c’è un ritardo nello sviluppo comunicativo, psicomotorio, relazionale, non bisogna fidarsi delle frequenti rassicurazioni ("vedrai che parlerà.." "ci sono molti bambini che non parlano fino a 2 anni ma dopo non si riesce più a farli stare zitti") ma è bene parlarne con il Pediatra e richiedere un esame dell’udito presso un centro specializzato;
  2. Un esame dell’udito può essere fatto - presso un centro specializzato- a qualsiasi età, fin dai primi giorni di vita;
  3. le otiti possono dare problemi uditivi nei bambini che stanno imparando a parlare: non devono durare più di 3-4 mesi
  4. La ricerca audiologica sta facendo passi da gigante tanto da offrire oggi una soluzione valida ed efficace per qualsiasi gravità di deficit uditivo permanente;
  5. Applicare degli apparecchi acustici ad un bambino è diverso da adulto, si prende in cura una famiglia intera e per questo motivo è bene rivolgersi a specialisti dedicati;
  6. Gli apparecchi uditivi possono essere applicati in sicurezza fin dai primi mesi o anni di vita;
  7. Non è vero che i bambini rifiutano gli apparecchi o gli impianti cocleari: li adorano, li vogliono colorati e li portano con orgoglio, perché aiutano a sentire bene e sentire tutto, aiutano ad imparare, parlare e a crescere come gli altri.

 

 

Referente pagina web: 
Data di pubblicazione: 
Lunedì, 6 Marzo, 2023
Data di aggiornamento: 
Lunedì, 6 Marzo, 2023

Amministrazione Trasparente