Tanti bambini dopo lo “spannolinamento”, non riescono a ottenere la continenza notturna, bagnando il letto di notte.
Fisiologicamente il controllo sfinteriale notturno può avvenire entro i 6 anni di vita, quindi fino a quest’età si può parlare di un disturbo ancora fisiologico.
L’enuresi è un disturbo molto comune e coinvolge fino al 10% dei bambini, presentando una progressiva riduzione della prevalenza con la crescita. Tuttavia il disturbo può durare a lungo fino anche in età adolescenziale.
Spesso i pazienti riportano anche un’incontinenza diurna cioè la perdita involotaria di qualche gocciolina di pipì durante il giorno.
I disturbi minzionali primari sono determinati sempre da cattive abitudini, come posticipare lo stimolo alla minzione o la fretta durante lo svuotamento della vescica.
Il trattamento dell’enuresi si basa su delle semplici regole che potremmo chiamare “buone abitudini minzionali”, tra cui:


LA PIPI’ SI FA TUTTA!  Quando ti siedi sul vater dopo aver fatto la pipì attendi ancora qualche momento e prova a fare ancora qualche gocciolina.

 

LA PIPI’ SI FA AD ORARIO FISSO! Almeno ogni 2-3 ore, come un orologio!

 

MAI TRATTENERE LA PIPI’! quando scappa si lasciano i giochi e si corre al bagno. Non si salta però l’appuntamento ad orario fisso.

Buona pipì a tutti!!

Testo scritto da : dott. Marco Pennesi e dott.ssa Ester Conversano

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Data di pubblicazione: 
Giovedì, 11 Marzo, 2021
Data di aggiornamento: 
Giovedì, 11 Marzo, 2021

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