L'inalazione di un corpo estraneo avviene quando del cibo o degli oggetti messi accidentalmente in bocca finiscono nelle vie respiratorie. Si tratta di eventi potenzialmente mortali, perché ostruiscono le vie respiratorie, possono bloccare la respirazione e causare soffocamento.
Come riportato dall’organizzazione, Susy Safe Project che raccoglie i dati inerenti tali incidenti in ambiente domestico, Il soffocamento causato da corpi estranei è una delle cause principali di decesso nei bambini da 0 a 3 anni ma è comune anche in età maggiore, fino a 14 anni.
Dati recenti stimano che ogni anno, in Europa, i casi riguardanti bambini di età compresa tra 0 e 14 anni siano circa 50.000, l'1% dei quali mortale. Tra questi, circa 10.000 incidenti coinvolgono oggetti inorganici, in generale fabbricati industrialmente, soprattutto parti in plastica e metallo, monete e giocattoli.
È stato questo il caso di un delicato intervento della scorsa notte al Burlo Garofolo. Un bambino di 13 mesi aveva accidentalmente ingerito un pezzo di plastica. Nel tentativo di asportazione praticato dai genitori, il corpo estraneo è stato inalato e si è incastrato al di sotto delle corde vocali. Dopo la conferma della presenza dell’oggetto al Pronto Soccorso Pediatrico di Pordenone il bambino è stato trasportato d’urgenza al “Burlo Garofolo” dove, nella notte, è stata eseguita una broncoscopia che ha consentito di asportare il corpo estraneo, come si vede nelle foto, evitando così il rischio di soffocamento.
L’equipe del Burlo era composta dai dottori Domenico Leonardo Grasso e Paola Staffa della S.C. di Otorinolaringoiatria e Audiologia (diretta dalla dott.ssa Eva Orzan), dai dott. Riccardo Pinzan e Paola Mergoni della SC di Anestesia e Rianimazione (diretta dalla dr.ssa Raffaella Sagredini) e dalle infermiere Lorena Vatovac, Alina Savulescu, Monica Pozzato e Sara Cherti. L’equipe aveva già eseguito un’altra broncoscopia nella stessa serata su un altro bambino che aveva invece inalato del cibo, confermando così la frequenza di queste pericolose evenienze. 

Attraverso il gioco e le attività quotidiane i bambini entrano in contatto con diversi oggetti e l’inserimento di corpi estranei nel naso, nelle orecchie o in bocca sono eventi comuni. I corpi estranei che, inalati, causano lesioni con maggiore frequenza, sono alimenti o parti di alimenti di piccole dimensioni ed oggetti dalla forma sferica o circolare come biglie, perle e monete. Questo suggerisce che l’attenzione attiva delle famiglie quando il bambino maneggia un oggetto è fondamentale nel prevenire tale tipo di incidenti. È comunque importante che l’intervento di disostruzione delle vie respiratorie sia affidato ad un’equipe multidisciplinare di professionisti con esperienza e training focalizzato sulla gestione delle prime vie aeree nel bambino. In tal senso il Dipartimento di Chirurgia del Burlo – Garofolo (diretto dal dr Jurgen Schleef) ha negli anni sviluppato una crescente padronanza delle competenze necessarie, grazie alla collaborazione interdisciplinare tra Otorinolaringoiatri, Chirurghi pediatrici, Anestesisti, Pediatri d’urgenza e Infermieri pediatrici.

Cosa fare per prevenire l’inalazione di un corpo estraneo?
La vigilanza attiva è la prima e fondamentale misura per prevenire l’inalazione di corpi estranei. Il bambino da 0 – a 3 anni è alla continua ricerca in un mondo che, momento dopo momento, impara a scoprire. In questa esplorazione, portare oggetti di qualsiasi natura in bocca rappresenta un mezzo per acquisire nuove informazioni su ciò che lo circonda. Inoltre, bisogna assolutamente evitare che il bambino ingerisca alimenti non adatti all’età. Noccioline, arachidi, noci sono tutti alimenti potenzialmente a rischio inalazione, e il fatto che il piccolo abbia mangiato tali alimenti precedentemente non lo mette al riparo da eventuali rischi. Quindi, riepilogando

  • tagliare il cibo in modo che abbia dimensioni appropriate per le capacità alimentari del bambino
  • non lasciare mai che i bambini corrano, giochino o stiano distesi mentre mangiano
  • mantenere le monete e i piccoli oggetti non alla portata dei vostri figli
  • leggere le etichette di avvertenza sui giocattoli
  • imparare il primo soccorso in caso di soffocamento

Quali sono i sintomi che fanno sospettare l’inalazione di un corpo estraneo?
L’ingestione di corpi estranei richiede una immediata valutazione medica. I sintomi più comuni che possono indicare che il bambino stia soffocando sono:

  • soffocamento o conati non appena inalato il corpo estraneo
  • tosse
  • wheezing (un fischio, che di solito si sente quando il bambino espira)

Anche se i sintomi iniziali possono scomparire, questo non significa che il corpo estraneo sia stato espulso. I segni e sintomi che ancora il corpo estraneo si trova nelle vie respiratorie possono essere

  • stridore (un suono acuto emesso dal bambino quando respira)
  • tosse che peggiora
  • il bambino non riesce a parlare
  • dolore in gola o nel torace
  • voce rauca
  • labbra blue
  • arresto respiratorio
  • il bambino perde conoscenza

Cosa fare in caso di sospetta inalazione di corpo estraneo?
Il trattamento varia con la gravità dell’ostruzione delle prime vie aeree. Se l’oggetto blocca in maniera totale le vie respiratorie, il bambino non potrà respirare e le sue labbra diventeranno blu. Questa è un’emergenza medica ed è importante allertare il 112 immediatamente anche se si è addestrati a fornire il primo soccorso.  Anche se il bambino parla e respira ma mostra altri sintomi bisogna, comunque che il bambino venga valutato da dei sanitari immediatamente.

Estrazione del corpo estraneo in broncoscopia

 

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Data di pubblicazione: 
Giovedì, 26 Agosto, 2021
Data di aggiornamento: 
Giovedì, 26 Agosto, 2021

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