Sensibilizzazione alla cura dell’orecchio e dell’udito nell’ambito delle cure primarie

Il deficit uditivo è il più comune problema sensoriale dell’infanzia ed è una condizione ad altissimo rischio per lo sviluppo di un bambino. L’effetto è tanto maggiore quanto più severa è la perdita uditiva e quanto più precocemente si instaura. Ogni anno nascono in Italia circa 1000 bambini con un difetto uditivo permanente e altrettanti svilupperanno un deficit uditivo prima dell’adolescenza.
Se presente già alla nascita, e non diagnosticato e trattato molto precocemente, un danno uditivo può seriamente compromettere l’acquisizione linguistica e può tradursi in uno svantaggio difficilmente rimediabile, caratterizzato da difficoltà comunicative, relazionali, emotive e scolastiche che coinvolgono non solo il bambino ma anche la sua famiglia, la scuola e la comunità.
Fortunatamente, i notevoli progressi tecnologici e scientifici hanno negli ultimi anni dimostrato che l’identificazione precoce e il recupero della abilità uditive con l’utilizzo di apparecchi acustici o impianti cocleari può oggi assicurare, in molti casi uno sviluppo nella norma
La Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria e Audiologia del Burlo Garofolo, diretta dalla dr.ssa Eva Orzan, è da sempre in prima linea nella cura dei deficit uditivi e le sordità dei bambini e dei ragazzi: coordina il programma di screening uditivo neonatale universale e di sorveglianza audiologica di tutta la Regione Friuli Venezia Giulia ed è riferimento regionale per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento protesico, protesico-chirurgico e riabilitativo delle ipoacusie e delle sordità infantili. Ogni anno si effettuano circa 800 interventi chirurgici e più di 20 mila prestazioni ambulatoriali, e sono più di 1000 i bambini che portano apparecchi acustici e impianti cocleari e che sono curati al Burlo, provenienti da tutte le regioni italiane. Gli specialisti medici della struttura lavorano in stretta collaborazione con audiometristi e logopediste per offrire visite, valutazioni, ricoveri, chirurgie e riabilitazioni con un approccio precoce, multi-specialistico, mini-invasivo, ad alto contenuto tecnologico. Per le problematiche complesse, come ad esempio le sordità nell’ambito delle malattie rare o sindromiche, sono stati creati, nell’ambito dell’Istituto, dei percorsi diagnostici e terapeutici diagnostici in stretta collaborazione con gli oculisti, i radiologi, i genetisti e i pediatri dell’Istituto, per offrire cure in linea con i più recenti standard internazionali, oltre che garantire un percorso di cura personalizzato e innovativo. Vi è particolare attenzione alla continuità di cura, sempre in stretta alleanza con la famiglia e il territorio di provenienza. Tutto il personale è impegnato nella formazione e nella ricerca scientifica per la quale la Struttura è diventata riferimento di studi e progetti sulla sordità infantile a livello nazionale e internazionale.
L’occasione della II’ giornata mondiale dell’udito, dedicata quest’anno alla sensibilizzazione degli operatori delle cure primarie, vede l’Audiologia del Burlo Garofolo nuovamente impegnata.  La necessità di sensibilizzazione nell’ambito delle cure primarie pone i suoi fondamenti sull’evidenza che i problemi dell’orecchio e dell’udito sono tra i più comuni riscontrati nella comunità e che la perdita uditiva non affrontata incida sull’economia mondiale con un ammontare di 980 miliardi di dollari all’anno in termini di costi del settore sanitario, supporto educativo, perdita di produttività e costi sociali. Oltre il 60% dei problemi di udito secondo l’OMS può essere identificato e affrontato a livello delle cure primarie e un’integrazione tra otorinolaringoiatria, audiologia e servizi di assistenza primaria porta innegabili vantaggi diretti alle persone.

Dal 3 marzo al 3 aprile il Burlo attiverà un indirizzo mail a disposizione di medici, pediatri e operatori delle cure primarie.

Attraverso la mail pediatri.giornatamondialedelludito@burlo.trieste.it medici audiologi, logopedisti, audiometristi e audioprotesisti dell’Audiologia del Burlo risponderanno a quesiti diagnostici, clinici e scientifici riguardanti l’orecchio e l’udito in età evolutiva. L’obiettivo è quello di condividere con i medici e gli operatori delle cure primarie le conoscenze degli attuali percorsi di indagine, trattamento, supporto e riabilitazione delle sordità infantili, perseguendo l’obiettivo di autonomia comunicativa e di apprendimento per la maggior parte dei casi di deficit uditivo dell’età pediatrica.


Intervista alla dott.ssa Eva Orzan e dott.ssa Marina Pinatti  SENTIRE BENE AIUTA A CRESCERE ( Radio Punto Zero) 

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Data di pubblicazione: 
Lunedì, 6 Marzo, 2023
Data di aggiornamento: 
Lunedì, 6 Marzo, 2023

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