Le conseguenze negative del caldo estivo possono essere particolarmente rilevanti nei soggetti più fragili, in particolare nei bambini e negli anziani.
I bambini più piccoli che non riescono a idratarsi autonomamente o che non riescono a ripararsi efficacemente in caso di esposizione a fonti di calore eccessive e, quelli con condizioni mediche particolari come la fibrosi cistica sono a particolare rischio di sviluppare forme severe di colpo di calore.
Oltre alle conseguenze dirette sulla cute (ustioni di vario grado), i sintomi dell’esposizione eccessiva al caldo sono molto variabili e vanno da un semplice malessere fino al colpo di calore propriamente detto che si manifesta con nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, crampi muscolari e disturbi della coscienza nei casi più gravi.
Alcuni semplici accorgimenti permettono però di prevenire i colpi di calore:
- Evitare attività fisica o sportiva nelle ore di caldo più intenso.
- Evitare l’esposizione solare negli orari di caldo più intenso (tra le 12 e le 16).
- Non esporre al sole diretto i bambini sotto i 6 mesi.
- Non lasciare mai bambini in luoghi chiusi e non areati (esempio tende da campeggio o in macchina) specialmente durante le ore calde della giornata.
- Aumentare l’idratazione per ripristinare i liquidi persi. Evitare bevande zuccherate ma piuttosto privilegiare bevande che contengano sali minerali.
- Privilegiare una dieta fresca (frutta e verdura).
- Rinfrescare spesso testa e corpo con una doccia o con un bagno.
- Mantenere la casa e gli ambienti interni freschi. La temperatura ambientale ideale è di circa 24-26°.
- Privilegiare indumenti leggeri e con colori chiari e utilizzare cappellini per proteggere il capo.
- Non dimenticare di utilizzare sempre creme solari ad alta protezione.
Dott. Alessandro Amaddeo
SC Pediatria d'Urgenza e Pronto Soccorso
Per approfondire: 
Consiglio per contrastare gli effetti del calore - Regione FVG