Che cos'è

Le zecche possono pungere durante tutto l'anno, ma sono decisamente più attive nel periodo compreso tra la primavera e l'autunno. Si trovano soprattutto nei luoghi umidi ed ombreggiati ai margini dei boschi con vegetazione medio bassa ed erba incolta.

Cosa fare

  1. È consigliabile rimuovere la zecca il prima possibile, per evitare che effettui il pasto di sangue e quindi inietti la saliva potenzialmente infetta.
  2. Per staccarla non bisogna usare nessuna sostanza (come il petrolio, la vaselina, olii d'oliva, etc.).
  3. Con una pinzetta (vanno bene anche quelle che si usano per le sopracciglie), posta il più aderente possibile alla cute, bisogna afferrare saldamente la zecca.
  4. Tirare verso l'alto, ruotando lievemente, con delicatezza ed in modo ripetuto senza schiacciarla.
  5. Se la zecca dovesse “rompersi” e una parte di essa rimanere inclusa nella cute questo non comporta alcun pericolo. Verrà espulsa spontaneamente, come tutti i corpi estranei cutanei, nelle successive settimane.
  6. Disinfettare la cute e la pinzetta con un disinfettante.
  7. Dopo aver rimosso la zecca osservare, per un periodo che va dai 3 ai 30 giorni dopo, la comparsa di una chiazza rossastra che si sviluppa attorno o nella zona vicino la puntura.
  8. In questo caso sarà necessario eseguire una visita dal proprio pediatra per confermare o meno la malattia di Lyme.

La visita non ha mai carattere d’urgenza

Amministrazione Trasparente