Che cos'è
Le zecche possono pungere durante tutto l'anno, ma sono decisamente più attive nel periodo compreso tra la primavera e l'autunno. Si trovano soprattutto nei luoghi umidi ed ombreggiati ai margini dei boschi con vegetazione medio bassa ed erba incolta.
Cosa fare
- È consigliabile rimuovere la zecca il prima possibile, per evitare che effettui il pasto di sangue e quindi inietti la saliva potenzialmente infetta.
- Per staccarla non bisogna usare nessuna sostanza (come il petrolio, la vaselina, olii d'oliva, etc.).
- Con una pinzetta (vanno bene anche quelle che si usano per le sopracciglie), posta il più aderente possibile alla cute, bisogna afferrare saldamente la zecca.
- Tirare verso l'alto, ruotando lievemente, con delicatezza ed in modo ripetuto senza schiacciarla.
- Se la zecca dovesse “rompersi” e una parte di essa rimanere inclusa nella cute questo non comporta alcun pericolo. Verrà espulsa spontaneamente, come tutti i corpi estranei cutanei, nelle successive settimane.
- Disinfettare la cute e la pinzetta con un disinfettante.
- Dopo aver rimosso la zecca osservare, per un periodo che va dai 3 ai 30 giorni dopo, la comparsa di una chiazza rossastra che si sviluppa attorno o nella zona vicino la puntura.
- In questo caso sarà necessario eseguire una visita dal proprio pediatra per confermare o meno la malattia di Lyme.
La visita non ha mai carattere d’urgenza