Che cos'è

La febbre è una reazione difensiva dell'organismo. AI di sopra di certi  livelli può tuttavia risultare "fastidiosa" per cui attenuarla è conveniente ma non necessario.

Come si misura:

Alla cute ascellare con termometro al gallio (sono ritenute poco attendibili le altre misurazioni).

Cosa fare

1 - Dare da bere acqua e liquidi zuccherati ma non forzare l'alimentazione favorendo l'assunzione di cibi leggeri graditi al bambino.

2 - Vestire "normalmente" il bambino e non surriscaldare l'ambiente allo scopo di favorire la dispersione del calore dal corpo.

3 – Se il bambino appare sofferente somministrare:

PARACETAMOLO * alla dose di 4 gocce per ogni Kg di peso corporeo, oppure sciroppo alla dose di 1 millilitro ogni 2Kg di peso (il numero di millilitri è pari alla metà del peso in Kg), oppure supposte da 125 – 150 mg (sino ai 10Kg) 250 – 300 mg (sino ai 20Kg) 500mg (sopra i 30Kg) da non ripetere prima delle 6 ore.

In alternativa ma non contemporaneamente

IBUPROFENE ** alla dose di 1 millilitro ogni 2Kg di peso corporeo (metà del peso in millilitri) da non ripetere prima delle 8 ore.

4-  Se c'è una buona risposta al trattamento (ripresa della vivacità, sonno e gioco tranquilli, condizioni generali non compromesse) contattare il pediatra senza urgenza.

Consultare con urgenza il pediatra o il Pronto Soccorso

  1. Se età inferiore ai 3 mesi.
  2. In presenza di torpore, pianto debole, irritabilità eccessiva malgrado il trattamento sia stato corretto nei modi e nei tempi.
  3. Se c'è da parte del genitore la percezione della "gravità" della situazione (il bambino "non è più lui").

 

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