Che cos'è

È una perdita di coscienza (perdita di contatto con l’ambiente con caduta a terra) preceduta o meno da sintomi premonitori (nausea o mal di pancia, annebbiamento della vista, ronzii all’orecchio).

Spesso si tratta di episodi reattivi (cosiddetti vaso-vagali) qualora si verifichino in ambiente affollato, caldo, dopo che il bambino sia stato a lungo in piedi. Si risolvono spontaneamente in pochi secondi e il bambino ricorda l’accaduto.
A volte possono associarsi delle piccole scosse involontarie degli arti se lo svenimento dura più a lungo.

Una particolare condizione con perdita di coscienza di breve durata e ripresa spontanea è quella che si verifica nei cosiddetti SPASMI AFFETTIVI: il bambino in seguito ad un evento per lui negativo (spavento, rimprovero…) piange con grande intensità fino a rimanere senza respiro per alcuni secondi con possibile perdita di coscienza. Si tratta di una condizione benigna nei primi anni di vita.

Cosa fare

Fare distendere il bambino e alzare gli arti inferiori a circa 45° gradi, meglio se si riesce ad intervenire nella fase dei sintomi premonitori.

Consultare con urgenza il pediatra o il Pronto Soccorso

  1. Se il bambino non si riprende con la manovra descritta sopra.
  2. Se il trauma cranico che può essere associato è stato importante.
  3. Se il bambino ha patologie di base (diabete, malattie cardiache, epilessia..).

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